Cesa e Lotito non parlino di commercio: il confronto va lasciato ai molisani.
Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS Molise, ha assistito, rimanendo sbigottito, all’accoppiata Cesa – Lotito che, non se ne comprende il motivo, ha interrotto sagre, birrate, partite a carte e balletti pre-elettorali per parlare del commercio in Molise.
Guarracino li ha visti impegnati con un volto noto in regione, quale Claudio Pian, a discutere pubblicamente dell’argomento e di ipotetiche strategie per migliorare il settore.
Innanzitutto Claudio Pian, persona del posto, dovrebbe ben conoscere le discussioni perenni sul tema portate avanti negli anni: inoltre, Pian invece che far cose apparentemente utili, ma di fatto totalmente inutili, come organizzare la discussione sul commercio che ha visto protagonisti i due candidati alle prossimi elezioni nazionali, avrebbe dovuto accompagnare Cesa e Lotito dal Presidente della Regione e dai suoi Assessori, presso i quali i due candidati avrebbero potuto trovare tutte le informazioni utili ad intavolare, con i soggetti competenti, discussioni sul tema, una fra tutte l’annosa vicenda della legge regionale sul commercio.
Pasquale Guarracino chiede pubblicamente che soggetti quali Cesa e Lotito, distanti anni luce dalle problematiche di questo territorio, continuino a fare campagna elettorale a suon di birre e feste nei locali perché la discussione sulle problematiche del commercio, sulla desertificazione dei centri abitati molisani, sulle chiusura delle attività e sulle famiglie sul lastrico merita rispetto e non va concessa a nessuno, nemmeno a questi prenditori che, qualora eletti, in Molise non metteranno più piede.
Pasquale Guarracino invoca rispetto per tematiche così rilevanti per il Molise, che non possono essere svilite da chi questo territorio lo ha sempre ignorato.
A Rispondere a Guarracino è Claudio Pian
Leggo l’articolo che Pasquale Guarracino, segretario regionale della UILTucs, ha inviato agli organi di informazione relativamente all’incontro che i candidati alla Camera dei deputati, Lorenzo Cesa, e al Senato della Repubblica, Claudio Lotito hanno avuto con il mondo dell’imprenditoria molisana, qualche giorno addietro.
Ringrazio Pasquale Guarracino per avermi definito “volto noto di questa regione”, e al contempo comunico allo stesso che se per lavoro inutile si intende aver fatto nei miei otto anni alla guida di Sviluppo Italia Molise S.p.A. una spending review di oltre 800.000 euro, aver portato di fatto al 100% la presenza di aziende all’interno dell’incubatore di impresa di Campochiaro, aver accompagnato il mondo imprenditoriale, tra cui anche quello del settore commercio, nei bandi regionali per circa 100 milioni di euro o ancora se “0ggi” anche in Molise si può parlare di Turismo, lo si deve anche o forse soprattutto al Piano Strategico che la struttura di Sviluppo Italia Molise ha redatto negli scorsi anni.
Di certo il significato dell’aggettivo “inutile” deve essere rivisto nel vocabolario della lingua italiana, perché non collima con quello che Guarracino fa intendere. Tornando all’incontro con il mondo dell’imprenditoria molisana, aver avuto interlocutori di spessore politico e imprenditoriale, a titolo di cronaca le aziende che fanno capo al gruppo Lotito hanno versato nell’ultimo anno oltre 140 milioni di euro all’erario, vuol dire poter portare le nostre problematiche dei vari settori imprenditoriali da una dimensione tipicamente regionale ad una nazionale.
Tuttavia, il mio intervento è stato a titolo personale quale detentore di partita IVA, non essendo più AD di SIM, e in base alla mia esperienza maturata nei decenni accanto al mondo dell’imprenditoria.
Ho voluto significare ai due candidati al parlamento, che oltre alle difficoltà del mondo dell’impresa molisana strutturali e contingenti, vi sono anche esempi di laboriosità e di eccellenze che fanno del Molise una regione su cui riporre fiducia. Per quanto attiene gli incontri istituzionali con rappresentanti regionali, non sono io sicuramente a dover insegnare o suggerire a Cesa e Lotito che operano in simbiosi con i candidati molisani al proporzionale come agire, anzi rassicuro Guarracino che tali incontri sono stati già affrontati da tempo.