I Comuni di Campobasso e Isernia, anche grazie al contributo progettuale del network Borghi della Lettura, sono rientrati tra le 363 città italiane che potranno fregiarsi della qualifica nazionale di “Città che Legge”, iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Centro Libro Lettura ( Cepell) d’intesa con l’Anci, che intende così incentivare la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Per entrare nel circuito ed ottenere la qualifica di “Città che legge” il Comune deve essere in possesso dei seguenti requisiti: l’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera in grado di mobilitare i lettori e di attivare i non lettori; la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura; la presenza di una o più librerie sul territorio; l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni; la partecipazione dell’Amministrazione comunale e/o di scuole, biblioteche, librerie, associazioni gravanti sul territorio comunale a uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura.
Un passo in avanti importante per le due città capoluogo del Molise, ottenuto anche grazie al lavoro che il network Borghi della Lettura sta da tempo realizzando di concerto con amministrazioni comunali, istituzioni scolastiche e associazioni culturali presenti sul territorio; una rete che sta ottenendo risultati concreti in termini di progetti e opportunità legate alla crescita culturale delle due comunità.
Indispensabile all’ottenimento della qualifica di #Città che Legge per il Comune di Isernia sono stati i progetti realizzati dalla scuola secondaria di primo grado Andrea d’Isernia su impulso di Marilena Ferrante, docente e referente dei Borghi della Lettura per la provincia di Isernia. Tra i progetti più importanti vanno evidenziati in particolare: l’edizione 2015 di Libriamoci “Così diversi, così uguali” sul tema dell’integrazione; Libriamoci 2016 ” Una luce dietro le sbarre” sul tema della legalità; il Maggio dei libri 2016 ” La montagna in un sorriso”, sul tema dell’ambiente e della sua tutela, in partnership con i Borghi della Lettura e il C.A.I. e le edizioni 2015 e 2016 del Concorso letterario ” Anime vicine e lontane nel nostro patrimonio artistico” ideato e realizzato sempre dalla docente Marilena Ferrante con concorrenti provenienti da tutta Italia, avendo il Concorso respiro interregionale.