Amministrative San Potito Sannitico: “Per il Bene Comune”, la squadra
È tutta racchiusa nella squadra la forza della lista “Per il Bene Comune”, con al timone il sindaco Francesco Imperadore, classe 1968, commercialista. Ecco chi ha scelto di lavorare con determinazione “Per il Bene Comune” di San Potito Sannitico.
Francsco Biondi, classe 1992; dottore in Legge. “Vivo la politica con umiltà e passione, seguendo chiare linee guida: essere l’amministratore di tutti e non solo di chi mi ha eletto e investire sulle nuove progettualità tenendo però sempre presente quanto di buono fatto dalle precedenti amministrazioni. Valorizzazione dei beni pubblici, cultura come risorsa produttiva e civile, investimenti in infrastrutture digitali e messa in sicurezza del territorio.
Mirco Di Crosta, classe 1986, sottufficiale dell’Esercito. “Raccontare il mio vissuto in questo paese, sarebbe troppo lungo; oggi che lo vivo non solo da cittadino ma soprattutto da papà, vorrei poter spendere con il vostro aiuto ogni mia energia fisica e intellettiva al fine di contribuire a rendere migliore la vivibilità di noi tutti cittadini e soprattutto dei bambini per proseguire in tutto ciò che è stato fatto negli ultimi 10 anni”.
Anna Laura Feola, classe 1971, impiegata. ““Che senso ha avere le mani pulite se si tengono in tasca?” (Don Primo Mazzolari). Negli ultimi 10 anni le mani in tasca non le ho mai tenute, il mio impegno è cresciuto giorno dopo giorno. Mi candido perché vorrei ancora impegnarmi a FARE il bene comune”.
Antonello Fragola, classe 1988, impiegato amministrativo al Pascale. “Tutti ormai conoscono quanto io sia legato allo sport. Il mio contributo alla vita pubblica di San Potito è tangibile. La motivazione che mi spinge a voler continuare è quella di volermi occupare dei problemi quotidiani del paese; avvicinare i giovani alla vita politica è quanto io spero di fare al meglio”
Nicolino Lombardi, classe 1957, dirigente scolastico. “Mi ricandido perché il risultato di questi ultimi 10 anni di amministrazione è sotto gli occhi di tutti: bilancio in attivo, paese in ordine, progettualità, attenzione allo sport e alla cultura, porte aperte a tutti e sempre. Credo di poter dare ancora qualcosa alla mia Comunità, assumendomi responsabilità anche di peso e con l’apporto di idee e progetti, magari fuori dagli schemi, ma consegnati ai cittadini “chiavi in mano”, come La stanza di Emy o come l’ESPOSIZIONE PERMANENTE DELLE MACCHINE AGRICOLE D’EPOCA”.
Raffaele Lombardi, classe 1973, commerciante. “Ho deciso di ricandidarmi per completare un percorso iniziato da dieci anni con tanta caparbietà e tanto amore per la nostra collettività. Tante cose sono state realizzate in questi anni, alcune da completare e da migliorare e tante ancora da fare, sempre con l’umiltà, la serenità e la voglia di fare del bene per il nostro paese dove viviamo insieme ai nostri figli”
Miriam Martino, classe 1976, segretaria. “Il nostro Paese negli anni ha ospitato manifestazioni culturali, sportive, cinematografiche, di promozione dei prodotti e delle bellezze del territorio. La mia candidatura vuole essere una continuazione al percorso già intrapreso dall’amministrazione uscente, che ha portato San Potito Sannitico a distinguersi tra i paesi dell’Alto Casertano”.
Michele Montone, classe 1989, sicurezza privata. “Ero uno dei tanti ragazzi della mia generazione che, dopo gli studi, ha dovuto reagire alle difficoltà rimboccandosi le maniche, lasciando a malincuore l’Italia e la nostra amata San Potito. L’esperienza maturata mi ha permesso di ritornare con la consapevolezza di quanto sia importante rimanere fedeli a sé stessi, ai valori, alla famiglia e che non bisogna fermarsi mai e continuare il proprio percorso di crescita con determinazione e forza. Voglio aiutare la nostra comunità a continuare a vivere in un paese stupendo che è incredibilmente migliorato nel corso degli anni e che ha bisogno di ancora più spinta per essere pronto ad accogliere le sfide”.
Isabella Navarra, classe 1986, Polizia di Stato. “Rinnovo la mia disponibilità al fianco della mia squadra al fine di garantire continuità a quanto intrapreso in questi anni, spinta dallo stesso entusiasmo che ha guidato la mia prima candidatura e motivata dall’esperienza acquisita durante l espletamento del mio mandato. Alla base del mio impegno resta saldo l amore per il nostro territorio, territorio inteso non solo come paesaggio ma come identità culturale fatta di persone, persone alle quali va data voce per crescere e migliorare ogni giorno la nostra comunità”.
Bruno Sisto, classe 1959, dipendente Provincia di Caserta. “La mia dedizione alla vita politica della nostra meravigliosa comunità è nota. I cittadini hanno il potere supremo. Ho voluto ricandidarmi per dare continuità alle innumerevoli azioni messe in campo in tutti questi anni”.