Criticità Pronto Soccorso Ospedale “Veneziale“ di Isernia. Carenza di Personale Medico
Da mesi ormai la mancanza di personale medico sta provocato pesanti disservizi al
Pronto soccorso dell’ Ospedale “Veneziale” di Isernia.
La situazione non è più sostenibile, infatti al momento risulta essere in servizio un solo medico a gestire e garantire le emergenze, tanto che si è costretti a svolgere turni massacranti senza la possibilità di riposo o di ferie, con il pericolo che lo stress e la stanchezza possano causare difficoltà di concentrazione e poca lucidità che influisce sulla conduzione del lavoro, sulla gestione delle emergenze e sulla salute cittadini che si recano al pronto soccorso per diverse problematiche.
Tutto questo ha generato anche paura tra tutti gli operatori vista la grave carenza di medici, con un’incremento notevole dei carichi di lavoro e con un bacino di utenza così ampio come quello del PO di Isernia, l’attuale disponibilità del personale medico al momento a disposizione risulta seriamente insufficiente.
C’è molta preoccupazione da parte di queste Organizzazioni Sindacali per la situazione attuale anche in considerazione della notizia trapelata nella quale ci sarebbe l’intenzione di chiudere il Pronto soccorso del “Caracciolo” di Agnone per dirottare i medici sul “Veneziale”.
Se tutto questo fosse vero, tale decisione si verificherebbe proprio nei mesi di luglio e agosto, dove in alto Molise i residenti raddoppiano con il rientro di emigranti sparsi in Italia e nel mondo, nonché l’aumento del flusso turistico che riempirebbe le strutture ricettive del territorio.
Tutto questo è allarmante per quello che potrebbe verificarsi.
Come Organizzazioni sindacali protestiamo vivamente per questa situazione e invitiamo le SS.LL. in indirizzo, ognuno per quanto di competenza, a voler individuare con urgenza una soluzione idonea per sanare tale criticità presente nel nosocomio di Isernia. Nel contempo siamo a supporto del personale medico nonché di codesta Azienda
Sanitaria per ogni iniziativa utile che possa servire a risolvere le criticità sopra evidenziate.
Nell’attesa di riscontro, si preannuncia che, nel caso in cui non ci fossero risposte immediate, le scriventi organizzeranno un sit-in di protesta/solidarietà davanti il pronto soccorso di Isernia.