Come sarà il Molise post Covid? La famiglia unico salvagente per non affondare

 

 

di Christian Ciarlante

E’ inutile girarci intorno, le previsioni per il futuro non sono molto rassicuranti.

Allo stato attuale, nessuno sa cosa succederà nei prossimi mesi o anni, e come supereremo la pandemia. La nostra vita sociale è destinata a cambiare, così come le abitudini e il modo di lavorare. L’impatto del Covid sulla nostra economia è stato e sarà devastante.                Il Recovery plan è l’ultima spiaggia per l’Italia, ma soprattutto per il Molise. L’obiettivo della Regione, qualora ne avesse contezza, è quello di fornire un contributo ai progetti che saranno presentati all’Europa.

Quali sono le proposte che l’esecutivo regionale presenterà al governo centrale? Toma, in che direzione intende muoversi? E’ tutto ancora nebuloso e, come capita di sovente nei momenti topici, corriamo il rischio di farci trovare impreparati al traguardo. Non possiamo permetterci il lusso di perdere un’occasione unica e finanziamenti ingenti che non saranno di nuovo disponibili a breve.

Il post Covid deve trasformarsi in occasione di rilancio per uscire dall’oscurantismo e non per riempire le tasche dei soliti noti di denari. Tornare ad una vita normale, dopo un periodo come quello che stiamo vivendo, non sarà facile, ma a piccoli passi ci abitueremo ad uno stile di vita diverso dal precedente.

Oggi, la famiglia è l’unico salvagente per non affondare. In un tessuto economico regionale fortemente impoverito e, con una sostanziale sfiducia nei confronti della politica, è proprio la famiglia l’unico porto sicuro dove attraccare in attesa che passi la tempesta. Il nucleo familiare potrebbe rivelarsi l’unico elemento di possibile rilancio e di coesione sociale nonostante le indubbie difficoltà persistenti. Saranno ancora i pensionati l’àncora di salvezza per le nuove generazioni, ma fino a quando si potrà contare su questo ‘ammortizzatore’ sociale?

Le famiglie molisane che vivono sotto la soglia di povertà sono aumentate e, purtroppo, il dato nei prossimi mesi non potrà che peggiorare. Il governo nazionale ha prorogato la Cig Covid per le aziende che utilizzano la cassa integrazione ordinaria fino al 30 giugno 2021, quando termina anche lo stop generalizzato al blocco dei licenziamenti.

Con il decreto Sostegni è stato stanziato un miliardo per il rafforzamento del reddito di cittadinanza e prorogato di tre mesi anche per il reddito di emergenza. Ma per quanto tempo ancora si potrà andare avanti con queste misure tampone?

Il Molise, è tornato nell’ex Obiettivo uno: parliamo di finanziamenti che l’Europa concede a quelle regioni meno sviluppate e dove sono maggiori i tassi di povertà. Una buona notizia per la nostra economia, ma pessima per noi perché ci riporta indietro di vent’anni. Da gennaio siamo rientrati nei fatti nell’Obiettivo uno, ma in sostanza è ancora tutto fermo. Abbiamo gli strumenti per ripartire, sono i buoni amministratori che mancano, sempre troppo pochi.