La Giunta regionale ha presentato la proposta di legge -contraddistinta con il n. 152- concernente “Testo Unico regionale del turismo”.
Il Testo unico –si spiega nell’articolato- disciplina, nel rispetto della Costituzione, del diritto dell’Unione europea e delle attribuzioni degli enti territoriali l’organizzazione turistica regionale, le strutture ricettive e gli interventi a favore del turismo della Regione. Esso raccoglie, in maniera sistematica e organica, in una sola legge le preesistenti norme regionali in materia turistica.
Nel testo proposto, viene innanzitutto riconfermata la disciplina delle Associazioni “ProLoco”, mediante la definizione delle funzioni, delle modalità di iscrizione all’albo regionale e del relativo statuto. Si stabiliscono, inoltre, i requisiti per l’assegnazione dei contributi della Regione e di altri enti allo scopo di promuovere iniziative volte al perseguimento delle loro finalità.
Vengono quindi dettate norme per le strutture ricettive quali albergo diffuso, Beb and Breakfast, campeggi e villaggi turistici, turismo rurale. Per le professioni turistiche –come si spiega nella delibera della Giunta regionale che approva la presentazione della pdl- viene introdotta la normativa relativa alle figure della guida turistica e dell’accompagnatore turistico che sostituisce la precedente legge regionale del 27 novembre 1996, n. 36. Si delinea quindi l’iter formativo per l’abilitazione professionale e ne regolamenta le attività.
Si specificano, infine, le norme che con il nuovo Testo unico sul turismo vengono ad essere abrogate.
La proposta di legge passa ora alla Commissione permanente competente che, dopo aver reso il parere di rito, la invierà al Consiglio regionale per l’esame definitivo.