Facciolla e Fanelli, “Norme per l’inclusione dei Rom”: è la proposta di legge regionale presentata dai Consiglieri
“Norme per l’inclusione dei Rom”, è il titolo della proposta di legge regionale –contraddistinta con il n. 153- presentata dai Consiglieri Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla
La pdl –spiegano i presentatori nella relazione illustrativa- mira a rafforzare a livello locale la tutela delle comunità Rom e Sinti, favorendo il superamento di tutte le condizioni che possano determinare la loro esclusione sociale e la stigmatizzazione di gruppi e singole persone; promuovendone le pari opportunità e riconoscendone le identità culturali e sociali. Il testo presentato si prefigge anche di favorire l’accesso alla fruizione dei servizi in condizioni di parità di trattamento e senza discriminazione.
Per il conseguimento di tali obiettivi e finalità, la Regione -si spiega nell’articolato- agisce in raccordo con i Comuni e le loro unioni, il Difensore civico regionale, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza regionale, il Garante per i Detenuti, le Prefetture – Ufficio territoriali del Governo di Campobasso ed Isernia, l’Ufficio scolastico regionale, le parti sociali e i soggetti del terzo settore (in particolare quelli riconosciuti dallo Stato come Enti Morali specifici per il popolo dei Rom/Sinti). Gli stessi enti territoriali e locali, nel rispetto delle scelte di vita e delle tradizioni culturali dei Rom, e dello storico nomadismo economico dei Sinti Giostrai, in condizioni di piena parità con gli altri cittadini e in relazione allo status giuridico dei singoli, sono chiamati a favorire processi di autonomia, emancipazione e integrazione sociale.
Al fine di promuovere l’educazione alla salute e all’adozione di stili di vita sani, l’ASReM favorisce l’accesso ai consultori familiari e ai servizi vaccinali con particolare attenzione alla procreazione responsabile e al sistema articolato di prestazioni e interventi afferenti la gravidanza, la nascita, il puerperio. Ancora la Regione viene chiamata a garantire parità di accesso all’educazione, all’istruzione scolastica e universitaria, all’istruzione e formazione professionale (IeFP), alla formazione professionale, al sistema regionale dei servizi per il lavoro e alle politiche attive del lavoro e sostiene il conseguimento del successo scolastico e formativo di ogni persona e il positivo inserimento lavorativo. Inoltre, in attuazione dell’articolo 6 della Costituzione e in armonia con i principi generali stabiliti dagli organismi europei e internazionali, la Regione Molise è impegnata a tutelare la lingua e la cultura delle popolazioni Rom residenti dal secolo XIV° sul proprio territorio. L’iniziativa legislativa passa ora all’esame della Commissione consiliare competente che dopo l’espletamento dell’esame preliminare e l’emanazione del parere di rito la invierà all’attenzione del Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.