Lo scempio continua e l’illegalità regna sovrana.
Riceviamo e pubblichiamo nota dei consiglieri Rita Paola Formichelli e Gianni Fantozzi
“Continuiamo il nostro dovere di consiglieri comunali, il dovere di controllare e denunciare all’opinione pubblica gli atti di cattiva amministrazione e di sciacallaggio ai danni dei cittadini. In occasione del “misterioso appalto sui rifiuti” il Sindaco ha dichiarato in una pubblica intervista che gli appalti non devono passare per il Consiglio Comunale mentre le concessioni si.
Bene, il giorno dopo noi consiglieri apprendiamo dalla stampa che la Giunta ha deciso autonomamente di concedere in concessione i beni del nuovo “parco stazione”.
Tralasciamo di come il progetto sia stato stravolto da quest’amministrazione e di come una struttura che avrebbe dovuto cambiare il volto della città sia stata poi realizzata in modo pessimo.
Andiamo al dunque!
I cittadini hanno pagato per avere un parco pubblico e ora scopriamo che l’assessore competente ha deciso di dare ai privati i beni comuni. In sostanza il famoso parco della stazione che avrebbe dovuto essere un punto di ristoro, di aggregazione, da quanto abbiamo capito, sarà ridotto a campi sportivi, uno di basket e uno di tennis, gestiti da privati!
Tutto questo deciso da chi?
Dall’assessore Chiacchiari, dalla giunta e dal Sindaco che trattano Isernia ed i suoi beni come roba privata.
Sindaco, Assessori volete svendere Isernia, bene! Però fatelo almeno in modo formalmente corretto!
Ancora una volta un avviso illegittimo, discutibile e contraddittorio, chissà….. magari anche questo verrà revocato!
La propaganda elettorale poi, dell’assessore Chiacchiari ha avuto il punto più alto quando l’abbiamo visto, tronfio esaltare le biciclette elettriche!
Scusate ma il Comune non aveva 70 biciclette elettriche in un deposito? Ricordiamo i comunicati stampa dell’assessore Chiacchiari e di qualche fedelissimo consigliere di maggioranza, ad un anno dall’insediamento,nei quali denunciavano lo sperpero di denaro pubblico delle precedenti amministrazioni e di come avrebbero risolto tutto! Delle biciclette elettriche non abbiamo saputo più nulla! Che fine hanno fatto? Sbagliamo o nell’offerta migliorativa presentata dalla AJ Mobilità era previsto il ripristino del Bike shering con i mezzi già a disposizione?
Sbagliamo o continuiamo a pagare il canone per l’energia elettrica per le stazioni di ricarica inutilizzate?
E così quest’amministrazione non solo non ha fatto nulla ma, a pezzi a pezzi, ha distrutto anche ciò che avevano fatto le precedenti.
Eppure abbiamo assessori che svolgono l’incarico a tempo pieno ed in modo esclusivo quindi il tempo per pensare e programmare ne hanno!
E così, del progetto originario del parco stazione, per il quale il Comune di Isernia ebbe addirittura un riconoscimento nazionale è rimasto poco e niente ed il poco, che è comunue costato tanto, è divenuto di proprietà privata degli assessori che hanno pensato bene di darlo in gestione!
I Consiglieri avevano altre idee ed altre speranze. Si auspicava in un qualcosa di diverso magari per il campo da tennis in una gestione da parte di una società affiliata alla FIT! Ma questo è pensare in grande, questo è pensare allo sviluppo di una città ma invece siamo in mano a piccoli provinciali che pensano ancora di gestire i paesini degli anni ’50 riproponendone usi e costumi!
E tutto questo senza passare per il Consiglio Comunale!
Grazie Signor Sindaco di aver dato le chiavi di questa città in mano a questi assessori dei quali abbiamo avuto già modo di apprezzare l’alto senso estetico e la sensibilità architettonica!
E così passando dalla Stazione al Centro Storico abbiamo scoperto che le antiche mura Longobarde saranno cancellate ed al loro posto i cittadini potranno godere di una terrazza e chissà se stavolta verranno scelti ortaggi in alternativa alle rigogliose piante alle quali quest’amministrazione ci ha abituati!
C’è stata una levata di scudi da parte di professionisti ma, anche in questo caso, l’assessore competente, il nostro vice Sindaco, ha mostrato un’arroganza inaudita, trincerandosi dietro pareri e progetti di esperti! Non riusciamo a capire dove sia finita la Sovraintendenza, non riusciamo a capire come sia stato possbile autorizzare tutto questo.
Se i lavori dovevano consistere nell’abbattere il muro e fare una terrazza di contenimento bisognava aspettare tanto?
Ed ora per cortesia non rispondete che noi siamo in campagna elettorale! Noi facciamo il nostro dovere di sentinelle, di tutela della città nella speranza di arginare questa deriva d’illegalità e risvegliare il senso etico e morale in qualche altro consigliere. Non siamo urlatori populisti e non chiediamo teste, la democrazia ha un’arma più forte della ghiliottina…la penna degli elettori!
Chi sta in piena campagna elettorale sono gli assessori in carica che a due mesi dalle elezioni ci consegnano queste meraviglie! Per quanto riguarda il Sindaco non abbiamo capito se fa tutto questo per ricandidarsi o ha scelto solo il ruolo di supporter agli assessori uscenti…ma a che fine?
Rita Paola Formichelli
Gianni Fantozzi