Campobasso, 12 giugno 2020 – Dal 15 giugno inizieranno i  lavori di ammodernamento della linea ferroviaria Roccaravindola-Isernia-Campobasso. Si tratta di importanti interventi  tesi al potenziamento infrastrutturale e tecnologico, tra i quali l’elettrificazione e velocizzazione della linea, il rinnovamento dei binari, l’installazione del “Sistema di Sicurezza per il Controllo della Marcia del treno” (SCMT), l’eliminazione di alcuni passaggi a livello e l’ammodernamento tecnologico della stazione di Isernia.

Il cronoprogramma prevede che la tratta Roccaravindola – Isernia (18 km) sia completata all’inizio del prossimo anno, mentre per l’Isernia – Campobasso si dovrà attendere la fine del 2021. Dunque, fra un anno e mezzo sarà possibile andare da Campobasso a Roma e a Napoli in meno di tre ore, viaggiando in sicurezza su una linea completamente elettrificata e moderna.

La circolazione ferroviaria sarà interrotta a partire da domenica 14 giugno. Da Campobasso a Roccaravindola/Venafro si viaggerà a bordo di bus sostitutivi. Dalle due stazioni di interscambio il viaggio proseguirà in treno verso Roma e Napoli.

«Finalmente si potrà procedere con l’ammodernamento dell’intera tratta Roccaravindola-Isernia-Campobasso», commenta il presidente Toma.

«Certo – continua – ci sarà un po’ disagio per i viaggiatori per i prossimi diciotto mesi, in quanto dovranno far ricorso al servizio misto treno-bus. Ma è un piccolo sacrificio rispetto a benefici che ne trarranno una volta ultimati i lavori».

«Si andrà così a mettere definitivamente la parola fine – conclude il governatore – alle tante difficoltà con cui l’utenza ha dovuto fare quotidianamente i conti e si ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere Roma e Napoli. Un’opera fondamentale per la mobilità su rotaia in Molise, più sostenibile come impatto ambientale e decisamente migliorativa  per il servizio che verrà offerto ai viaggiatori».