di Domenico Angelone

Qualora ci ponessimo in una posizione cinica ed analizzassimo questo momento buio della nostra storia contemporanea, vedremmo un ente sfregarsi le mani.

Dalle migliaia di morti di anziani, la fascia sempre più colpita in assoluto, l’INPS ne trarrà dei vantaggi enormi di risparmio. Qualora le proiezioni andassero ben oltre le 8.000 morti l’anno per la normale influenza si intende.

L’aspetto più importante di questo momento quindi è la salvaguardia degli anziani, fonte di approvvigionamento mensile economico e sicuro.

Con tutti questi decessi le famiglie italiane saranno tutte un po’ più povere. Sappiamo  come nel corso degli ultimi anni la crisi economica e del lavoro ha messo in ginocchio milioni di persone che hanno trovato ristoro nella pensione del parente anziano.

Per necessità, tanti ottantenni sono stati prelevati dalle RSA e riportati a casa per l’assistenza, così da garantirsi quella sussistenza necessaria a fare la spesa, pagare le sempre esose bollette e far fronte alle esigenze del “nipotame”.

I nipoti disoccupati, soprattutto al sud, sopravvivono con i proventi delle pensioni di zie e nonni anziani. Sono loro che dovrebbero preservare maggiormente il loro capitale umano ed evitare di contagiarli, ma come abbiamo visto negli ultimi tempi, si sono rivelati proprio loro fonte di contagio ritornando dal nord, falcidiando affetti e sussistenza universitaria.

Quando si afferma: “nulla sarà come prima”, vi è una sacrosanta verità esistenziale. Se muoiono gli anziani, come faranno i giovani a frequentare i pub, le discoteche, i concerti? Chi li sosterrà nelle città universitarie?

Allora, siate seri e non permettete che l’INPS possa brindare tra qualche mese a risparmi milionari. Dato che qui l’epidemia ancora non scoppia come al nord, state lontani dagli anziani, abbiate cura del vostro capitale e preservate anche il dolore di una perdita affettiva importante. Restate a casa per una ventina di giorni e vedrete che continuerete presto a rifare la vita di sempre, senza stravolgimenti esistenziali e magari con un gruzzoletto in più nelle vostre disponibilità che i nonni avranno parsimoniosamente messo da parte per voi, cari nipoti!