… e a proposito di “Turbogas”

“Sulla questione sono stato tirato per la camicia e affronto l’argomento, così come è stato a suo tempo, quando la problematica “Turbogas” infiammava il dibattito politico e le piazze giustamente si ribellavano. Oggi come allora ripeto il concetto che questo territorio già oggetto di scempi ambientali non sopporterebbe altri insediamenti che ne comprometterebbero la qualità e contestualmente la nostra salute. Un argomento che senza nessuna polemica, voglio ricordarlo, l’ho affrontato ogni volta e continuo a farlo perché ci vivo, oltre per il ruolo istituzionale che ricopro. Nessuno deve restare inerme su possibili scempi ambientali riguardanti quest’area e il futuro ad essa legato. E anche la politica regionale è orientata sulla volontà di riaffermare il concetto di evitare questo tipo di insediamento in un’area, purtroppo, compromessa dal punto di vista ambientale, e non poteva essere altrimenti. Lo farà discutendo una mozione specifica che sarà presentata già nel prossimo Consiglio regionale che interpreterà la volontà unanime di ogni cittadino molisano di vedersi riconosciuto il sacrosanto diritto di vivere in un contesto ambientale migliore. Dobbiamo farlo per noi, oggi, ma soprattutto per il futuro dei nostri figli”.