A fine aprile all’Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano, S.E. Mons. GianCarlo Maria Bregantini, è giunta una Lettera dal Vaticano, della Segreteria di Stato della Santa Sede per la Giornalista Bojanese Rita Carla Codispoti, che ha realizzato, perché voluto fortemente dall’Arcivescovo Bregantini, il Libro “La Fede e la Carità dell’Arcivescovo, S.E. Mons. Antonio Nuzzi”, dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano a cura di Rita Carla Codispoti, Responsabile delle Comunicazioni Sociali dell’Antica Cattedrale della Città di Bojano dall’anno 2008, nominata dall’Arciprete Don Rocco Di Filippo, Parroco dell’Antica Cattedrale.

Il Libro, di 734 pagine, è edito da AGR Editrice (Arti Grafiche La Regione), rappresentata dal titolare Gianfranco Galati, di Campobasso ed è stato presentato il 29 aprile 2018 nell’Antica Cattedrale, alla presenza dell’Arcivescovo Bregantini, dell’Arciprete Don Rocco Di Filippo, degli altri Parroci della Città di Bojano, Don Giovanni Di Vito, Don Alessandro Iannetta, dei Parroci dell’Area Matesina, Don Nicola Giannantonio e Don Luigi Astarita e di altre Autorità ecclesiali, civili e militari.

In questi giorni è giunta un’altra Lettera, che riporta la data del 18 luglio 2019, alla Giornalista Bojanese Rita Carla Codispoti da S.Em. il Cardinale Angelo Scola, già Patriarca di Venezia e già Arcivescovo di Milano, a cui è stato donato il Libro, che si complimenta con la Giornalista.

“Gentile Signora Rita, ho esaminato il grosso volume da Lei curato su indicazione dell’Arcivescovo di Campobasso-Bojano, Mons. Bregantini – scrive il Cardinale Scola –  per ricordare l’intelligente e delicata figura di Mons. Antonio Nuzzi”.

“Voglio ringraziare Lei per il grande lavoro svolto. In questo tempo che il Signore ci dà da vivere – si legge nella Lettera scritta dal Cardinale Scola – è molto importante che figure come quella di Mons. Nuzzi siano portate a conoscenza come autentici testimoni di santità. Grazie e La benedico”.

“Il Cardinale Scola è presente nell’Opera, è la prima delle 85 Testimonianze raccolte in due anni di lavoro, Lui è stato ordinato Sacerdote, il 18 luglio 1970, da Mons. Abele Conigli, Vescovo di Teramo-Atri dal 1967 al 1988 – ha spiegato la Giornalista Rita Carla Codispoti – Predecessore dell’Arcivescovo Nuzzi nel governo della Diocesi Aprutina, nella nostra stessa Regione Ecclesiastica Abruzzo-Molise”.

“Il Cardinale Scola ricorda nella Sua Testimonianza il rapporto di amicizia che legava l’Arcivescovo Nuzzi al Cardinale Carlo Maria Martini, Gesuita come Papa Francesco, Biblista di fama Internazionale, una delle figure più autorevoli della Chiesa contemporanea, come raccontano i Documenti Storici ritrovati e le Fotografie Storiche che li ritraggono insieme – ha affermato la Giornalista Bojanese – che Mons. Nuzzi conobbe quando gli fu affidata l’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, all’indomani del devastante terremoto che colpì la Terra d’Irpinia il 23 novembre 1980”.

 

“Il Cardinale Martini, la Sua Chiesa Ambrosiana, prese tanto a cuore la Chiesa dell’Irpinia e lì invio Sacerdoti, Religiose e Volontari – ha precisato la Giornalista Codispoti – nel Libro sono infatti presenti le Testimonianze di Don Silvano Brambilla, Don Antonio Giovannini e Don Giampiero Alberti, dell’Arcidiocesi di Milano, ed inviò aiuti attraverso la Caritas Ambrosiana”.

“Un gesto straordinario, come ha ricordato il Cardinale Scola nella Sua Testimonianza – ha concluso la Giornalista Bojanese – fu quando l’Arcivescovo Nuzzi donò il Suo Anello Episcopale alla Chiesa di Milano “ulteriore motivo di gratitudine verso l’Arcivescovo Antonio”, ha scritto il Cardinale Scola. Gesto che ha ricordato l’Arcivescovo Bregantini nella Presentazione dell’Opera così precisa ed attenta, ed a Lui va il mio ringraziamento più sentito per aver voluto, con lungimiranza, che io portassi avanti questa Ricerca Storica ed Archivistica con risultati davvero importanti”.