di    Tonino Atella

Motivi  di manifesta contrarietà per quanto in città non va arrivano da tanti venafrani che non fanno mistero del loro dissenso. <Venafro tanto nei quartieri antichi che nei nuovi rioni residenziali della pianura -afferma la gente comune- è purtroppo costellata di buche e fossi che non fanno certo sorridere, ma tutt’altro!

Trattasi di pericoli reali per i pedoni, di minacce all’incolumità di anziani e pensionati, ma ciononostante non s’intravedono interventi di ripristino ad aggiustare strade e piazze>. Dove esattamente ci s’imbatte in siffatti problemi, proviamo a chiedere? <Un pò dappertutto -aggiungono gl’interlocutori- e basta farsi un giro per constatarlo. Giusto per segnalare qualcuno di tali disservizi, va puntualizzato che su piazza D’Acquisto, all’attacco della salita di Via Roma, da settimane si è scavato probabilmente per intervenire sulla rete idrica o per altro servizio di pubblica utilità, senza però ripristinare al meglio e risolvere lo scavo. E’ rimasto cioè lo scavo non aggiustato, sicché polvere e pietrisco spadroneggiano.

Problema identico lungo la discesa che da piazza Borsellino e Falcone, il piazzale della stazione ferroviaria, porta a Via Volturno. Anche lì, scavo e ripristino zero ! Sempre nel centro storico, esattamente in piazza Vittorio Veneto, dinanzi alla Chiesa dei Santi Simeone e Caterina, sono stati rimossi i sanpietrini saltati per il traffico nonostante la loro recente installazione, ma si tarda a riposizionarli per bene>. Segnalazioni da parte della gente di altri inconvenienti simili: <In cima a Via Garibaldi, là dove la strada svolta per la Chiesa del SS. Viatico, ci sono diverse buche che col passare del tempo senza che nessuno provveda a risanare s’ingrandiscono sempre più e stanno diventando assai profonde, con problemi e potenziali pericoli per i pedoni. E purtroppo l’elenco di questioni simili sarebbe lungo a farsi …>.