Immigrazione, ambiente e sicurezza pubblica. Questi i temi affrontati nel corso di un incontro tenutosi giovedì pomeriggio, 31.01.2019 presso la Prefettura di Isernia, tra il prefetto, Cinzia Guercio e il consigliere regionale della Lega Molise, Filomena Calenda. Presenti anche il sindaco di Sessano del Molise, Pino Venditti e l’assessore alle Politiche Migratorie, Maurizio Cerasuolo. La riunione, infatti, è stata l’occasione per discutere della delicata situazione che interessa il comune in provincia di Isernia in cui, nei giorni scorsi, è avvenuta una rissa nel centro di accoglienza per migranti. Il consigliere Calenda, a seguito di quanto accaduto, si è immediatamente fatta portavoce delle istanze e delle preoccupazioni dell’amministrazione comunale.
«Sua Eccellenza, il prefetto Guercio – ha dichiarato in merito Filomena Calenda – si è subito resa disponibile a trovare una soluzione condivisa, affinché tali episodi non si ripetano. La priorità è quella di garantire una sistemazione adeguata ai migranti e una presenza degli stessi equamente distribuita su tutto il territorio provinciale». Nel corso dell’incontro il consigliere regionale ha più volte sottolineato l’importanza dell’organo prefettizio nella risoluzione di alcune annose problematiche che riguardano il territorio. «Sono convinta – ha dichiarato in merito – che il neo prefetto sia la persona giusta per affrontare alcune tematiche che inesorabilmente insistono nella nostra realtà. La sua azione, infatti, è contraddistinta da una decisione e una fermezza tale che ispirano fiducia e lasciano ben sperare per il futuro. Sono molto soddisfatta dell’incontro, anche perché dinanzi a me ho trovato una rappresentante delle istituzioni che fa del dialogo e della condivisione strumenti fondamentali per svolgere al meglio il suo delicato lavoro».
Nel corso della riunione, come accennato, si è anche discusso di ambiente e di pubblica sicurezza. «I dati illustrati dal prefetto – ha concluso Filomena Calenda – non sono certo incoraggianti, soprattutto per quanto riguarda il fenomeno dello spaccio e dell’assunzione di sostanze stupefacenti. A dimostrazione di come la provincia di Isernia, in realtà, sia tutt’altro un’isola felice. Entrambe abbiamo sottolineato la necessità di attuare una politica preventiva, attraverso un maggiore sviluppo della cultura della legalità, in particolare nelle nuove generazioni».