Campobasso, 24 gennaio 2019 – «Sotto il profilo concettuale, il reddito di cittadinanza è una buona iniziativa. Il problema è, poi, verificare come questa misura sarà declinata sui territori, quale impatto avrà sulle situazioni locali ma, soprattutto, secondo quali modalità le Regioni dovranno gestirla. E, comunque, rimane il nodo da sciogliere sulle risorse con cui finanziare la misura di sostegno.
Altra questione che oggi abbiamo affrontato è quella relativa alla nuova figura del navigator. Per quello che ci è dato sapere, dovrebbero essere seimila le unità assunte dall’Anpal in questo ruolo attraverso apposite selezioni, figure lavorative che saranno poi distribuite e collocate su tutto il territorio nazionale.
Le perplessità avanzate dalle Regioni sono riconducibili alla necessità di capire bene quali siano le funzioni dei navigator e se sia possibile compartecipare a questa fase di avvio, al fine di dare continuità a quei progetti che sono stati avviati in diverse regioni d’Italia.
In Molise, ad esempio, operano già degli orientatori che stanno portando avanti un progetto per i Centri per l’impiego e la nostra Agenzia Molise Lavoro. Sarebbe opportuno, pertanto, condividere con il Governo centrale tale iniziativa, anzi far partecipare alle selezioni anche i nostri orientatori».
Lo ha detto il presidente della Regione Molise, Donato Toma, a margine della riunione della Conferenza delle Regioni, nel corso della quale sono stati affrontati e dibattuti anche i temi riguardanti il reddito di cittadinanza e la nuova figura del navigator.