Il 10 novembre 2018 i bambini porteranno le prime mele dell’azienda agricola biologica Melise di Castel del Giudice (IS) agli orsi del Parco Nazionale della Majella. Per l’iniziativa “Le Mele degli Orsi” in collaborazione con Legambiente.
Saranno consegnate il 10 novembre 2018 le prime “Mele degli Orsi”, un progetto che prevede la fornitura di mele biologiche che crescono nel meleto dell’azienda agricola Melise di Castel del Giudice (IS), come fonte di alimentazione degli orsi delle aree e centri faunistici del Parco Nazionale della Majella e poi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A portare le prime mele agli orsi bruni marsicani, animali preziosi di cui esistono poche specie e a rischio estinzione, saranno i bambini e i ragazzi di Castel del Giudice. Partiranno dal borgo molisano – simbolo della rinascita delle aree interne dell’Appenino per le pratiche sostenibili di rigenerazione urbana, agricola e per la tutela della biodiversità – per raggiungere l’area faunistica di Palena (AQ), dove verrà affissa la targa “Le Mele degli Orsi” per dare simbolicamente il via all’iniziativa. Un’idea nata dalla collaborazione del Comune di Castel del Giudice, il paese delle mele biologiche del Molise che crescono su terreni strappati all’abbandono, con Legambiente, al fine di rendere il prelibato frutto uno strumento per la tutela dell’Orso bruno marsicano, simbolo della conservazione della natura appenninica, portando avanti anche iniziative di educazione ambientale. Il progetto “Le Mele degli Orsi” mette in evidenza come la tutela di specie animali vulnerabili possa convivere con pratiche agricole virtuose e rispettose dell’ambiente. «Castel del Giudice e le sue mele biologiche già al centro di un percorso di sviluppo del territorio che va di pari passo con la tutela e la valorizzazione della natura, oltre che della produzione alimentare sostenibile – spiega Lino Gentile, sindaco del borgo altomolisano – sono il segno che possiamo fare qualcosa per cambiare. Se il cambiamento climatico accelera i processi causati dalla cattiva gestione dell’ambiente, ognuno nel suo piccolo può trovare soluzioni virtuose per invertire la rotta». E aiutare gli orsi, tra gli indicatori della salute del pianeta.