di Tonino Atella
Ormai ci siamo! E’ solo questione di qualche mese, dopodiché la positiva novità che in tanti aspettano si concretizzerà! Prima che l’anno in corso termini, è certo infatti che riapra la storica chiesa di Sant’Antuono nel centro storico di Venafro, importante sia per la storia religiosa locale e sia per aver ospitato nel 1911, settant’anni addietro, il 24enne Padre Pio che dal Convento francescano della città la raggiunse più volte di pomeriggio per confessare la gente della parrocchia. Sempre a Sant’Antuono il giovane Frate da Pietrelcina, da un anno sacerdote, intrattenne anche i fanciulli della zona con giochi e canzoncine mariane, dando così prova del proprio carattere gioviale e socievole, nonché di qualità umane quanto mai particolari e coinvolgenti.
La presenza a Sant’Antuono del Frate dalle Stimmate non durò a lungo date le incerte condizioni di salute del Francescano (durò appena qualche settimana), ma risultò significativa ed assai positiva. Per tutta questa serie di motivi ed alla luce della storia religiosa rappresentata nel tempo da tale luogo di culto, i venafrani ne hanno auspicato sempre la riapertura che finalmente sta per concretizzarsi. Da poco è infatti terminato l’intervento di risanamento e recupero strutturale dell’edificio portato avanti con i fondi della CEI d’intesa con l’economato diocesano, risolvendo le tante criticità che ne avevano procurato decenni addietro la chiusura.
Oggi Sant’Antuono, che non è stata mai sconsacrata, è di nuovo accogliente ed agibile, e dalla Curia Diocesana se ne sta organizzando la riapertura ufficiale. Data e programma dell’evento sono ancora da definirsi, ma si ha motivo di credere che tanta parte sarà riservata all’importante presenza nel 1911 del 24enne Padre Pio, per ricordare l’impegno del Frate.