di Tonino Atella
Un fiume in piena di proteste da residenti e lavoratori del LungoRava per lungaggini ed interruzioni che stanno facendo slittare nel tempo l’ultimazione delle opere sul ponte del torrente.
E’ proprio il caso di dire che sui lavori in atto da mesi sul torrente Rava di Venafro e sul ponte che scavalca la statale 86 Venafrana all’ingresso sud della città si sta abbattendo … un fiume in piena di proteste e rabbia da parte di residenti e lavoratori dello stesso LungoRava, strada che corre lungo tale corso d’acqua. Uno di questi ha avvicinato il cronista per esternare tutta la contrarietà dei tanti che da mesi attendono l’ultimazione dell’intervento, che però continua a slittare nel tempo : “Ringraziamo Il Quotidiano del Molise perché costantemente sulla delicatissima questione che continua a procurare un sacco di problemi a molti venafrani -afferma il nostro- ma è tempo finalmente di concludere i lavori, rimuovendo chiusure e sbarramenti e soprattutto rifacendo ponte ed argini in modo da prevenire straripamenti, allagamenti, pericoli per le persone e danni alle cose. Ed invece il cantiere è di nuovo deserto, non si vedono più operai e i macchinari sono tutti fermi. Di questo passo a quando la conclusione delle opere ? Le piogge e le piene autunnali, che nel recente passato provocarono lo straripamento del Rava arrecando problemi e danni a josa, sono sempre più vicine e di contro le opere in tema non appaiono prossime alla conclusione. A chi rivolgerci, a chi sollecitare ripresa ed ultimazione dei lavori ? Il Comune di Venafro si dice non coinvolto nella faccenda, ma intanto la nostra amministrazione municipale deve pur farsi carico di rappresentare e tutelare nelle sedi opportune problemi, attese ed interessi della collettività amministrata. Perciò sia il nostro ente locale ad esternare nelle sedi opportune tutta la contrarietà e la preoccupazione dei propri cittadini per ritardi, fermi e lungaggini che stanno caratterizzando in negativo l’intervento sul Rava, sollecitando ripresa e conclusione delle opere il prima possibile. Anche perché vanno tutelate le attività lavorative lungo il Rava, da mesi alle prese con problemi a seguito della chiusura del LungoRava e dell’allontanamento del traffico, e i problemi quotidiani dei tanti residenti”.
Tonino Atella