Si è trasformato in una odissea per avvocati e famigliari della vittima il processo, in corso in Kenya, per l’omicidio della dottoressa Rita Fossaceca, originaria di Trivento (Campobasso), uccisa il 28 novembre 2015 da un commando di rapinatori nel piccolo villaggio di Watamu. Da mesi infatti il giudice rinvia le udienze in calendario per motivi burocratici, l’ultimo rinvio è avvenuto la scorsa settimana. “È una situazione davvero difficile – riferisce l’avvocato Giulia Lozzi, che assiste la famiglia del medico molisano – perché ogni volta le udienze saltano per motivi prevalentemente burocratici.
Il processo in Africa è ormai fermo da circa un anno, praticamente da quando sono state acquisite in videoconferenza dall’Italia le testimonianze dei familiari della dottoressa e delle infermiere volontarie. Questo stop prolungato è diventato motivo di ulteriore dolore per i parenti.
Al momento sappiamo solo che, dopo i tanti rinvii, la prossima udienza è stata fissata alla fine dell’estate”.
fonte: Ansa