Indagato a Campobasso il ministro degli Affari Europei, Paolo Savona, nell’inchiesta del pm Rossana Venditti che coinvolge altre 22 persone per presunta usura bancaria. Savona all’epoca dei fatti contestati era al vertice di Unicredit. Il nome del ministro risulta presente dell’atto della Procura della Repubblica di Campobasso relativo alla richiesta di proroga dei termini di durata delle indagini preliminari nell’inchiesta relativa ai parchi eolici di Molise, Puglia e Campania. “È un atto dovuto – spiega il legale della societyà Engineering srl, presunta vittima di usura bancaria – in quanto la Cassazione penale impone di indagare i vertici della banche per via del loro ruolo di controllo e garanzia”.
Inoltre, all’epoca dei fatti, spiegano fonti vicine a Savona, lui “non aveva competenza sui tassi di interesse”. Tra i 23 indagati che compaiono nella richiesta ci sono anche Alessandro Profumo, oggi Ad di Leonardo, e Fabio Gallia, attuale Ad e direttore generale di Cdp.
fonte, Ansa