di Tonino Atella
Dagli operatori dell’UOS di Ostetricia e Ginecologia del “Veneziale” di Isernia perviene il comunicato che segue quale preannuncio della conferenza stampa del 25 luglio prossimo circa lo stato di salute della predetta unità. “Un consuntivo flash in 5 punti -inizia il comunicato- alla fine del primo semestre dell’anno in corso in cui tutti gli operatori dell’UOS di Ostetricia e Ginecologia del PO “F. Veneziale” hanno lavorato insieme per promuovere il reparto e per raggiungere gli obiettivi prefissati almeno due anni or sono”. I punti salienti citati dagli operatori : “ Raggiungimento e superamento del numero di 500 parti, come previsto dal Protocollo Metodologico per la valutazione delle richieste di mantenere in attività punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/annui e in condizioni orogeografiche difficili (art. 1 D.M. 11/11/2015).
Contenimento del tasso dei Tagli cesarei, come previsto dall’Accordo Stato-Regioni “Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo”, in cui si definisce un Programma nazionale, articolato in 10 linee di azione, per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo (16/12/2010).
Umanizzazione del percorso nascita ( conforts e posizioni libere per travaglio e parto , “Skin to Skin”, clampaggio ritardato del cordone, donazione del sangue cordonale, “Rooming in”, protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno con divieto assoluto di latte artificiale, se non in casi selezionati dal pediatra).
Facilitazione di accesso delle pazienti ai servizi ambulatoriali (ambulatorio autogestito, Servizio autogestito di Ecografiia ostetrica di I e II livello, cardiotocografia e valutazione ecografica del liquido amniotico (AFI), possibilità di supporto del personale dopo la dimissione della puerpera).
Implementazione del rapporto con il territorio della provincia di Isernia e aree di confine delle altre regioni. A questo va aggiunta l’intensa attività ginecologica sia come diagnostica ecografica ed endoscopica che come attività chirurgica. Attualmente le liste di attesa sono notevolmente ridotte con tempo massimo inferiore ai 30 gg.”.
Le conclusioni del testo : “Su queste tematiche verterà la conferenza stampa indetta per il 25 luglio ore 16.30 presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia del PO “F. Veneziale”. Oltre gli organi di stampa, i cittadini e la Dirigenza ASREM, sono stati invitati le Delegazioni Parlamentari, il Presidente della Regione Molise e la Giunta Regionale, il Presidente del Consiglio Regionale e i Consiglieri, il Presidente della Provincia di Isernia, i Sindaci della provincia di Isernia, il Deputato al Parlamento Europeo, il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Isernia, il Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro”.