Si chiude con un bilancio estremamente positivo la visita istituzionale della delegazione cinese proveniente dall’Hubei, regione cinese con 60 milioni di abitanti, invitata dall’assessore regionale al Turismo e alla Cultura, Vincenzo Cotugno, a visitare alcune delle bellezze che caratterizzano il Molise. La visita ha avuto un inizio suggestivo con una delle più belle “cartoline” del capoluogo di regione, ammirata dagli ospiti internazionali dalla terrazza di Ferrazzano.
L’accoglienza a loro riservata da parte del presidente della Regione, Toma, e dall’assessore regionale, Cotugno, ha destato l’ammirazione della delegazione capeggiata dal vicepresidente dell’Hubei, Wang Yanling, delegata al Turismo e alla Cultura per la regione cinese.
“Il Molise è una regione “magica” che vanta una storia millenaria e che ha assoluto bisogno di mostrare le proprie bellezze archeologiche, storiche, culturali e ambientali in tutto il mondo” ha sottolineato l’assessore Cotugno “la visita della delegazione cinese, di concerto con il presidente Toma, è stata voluta per allargare i nostri orizzonti, per far conoscere anche a livello mondiale le potenzialità del Molise in campo turistico e culturale. L’estremo interesse mostrato durante le visite di questi giorni da parte del vicepresidente dell’Hubei e dei funzionari ministeriali cinesi ci ha confermato di aver intrapreso la strada giusta, nell’ottica della predisposizione di un progetto turistico globale sul Molise da sottoporre nel prossimo futuro agli operatori del settore cinesi”.
Nella prima giornata gli ospiti internazionali hanno avuto modo di partecipare a Campobasso al meeting internazionale sugli itinerari europei, partecipando alla sessione sul tema “Il valore aggiunto del confronto di esperienze”.
La seconda giornata si è aperta con le emozioni sulla storia del Molise e sulla possibilità di un interscambio culturale tra le nuove generazioni dei due paesi.
Il giacimento paleolitico più antico d’Europa, il sito de “La Pineta” di Isernia, ha aperto le porte alla delegazione cinese, destando lo stupore di sempre alla vista dei reperti archeologici risalenti a 700 mila anni fa. L’Assessore regionale al Turismo, Cotugno, accompagnato dal sindaco di Isernia, D’Appollonio, e dalla responsabile del Presidio turistico di Isernia, Emilia Vitullo, ha accolto la delegazione cinese, capeggiata da Wang Yanling, Vice presidente dell’Hubei e assessore al Turismo e Cultura di questa regione cinese. Al suo seguito anche la stampa cinese, che ha avuto modo di filmare il rinvenimento archeologico più antico d’Europa.
Un profondo interesse per il paleosuolo di Isernia è stato mostrato dal vicepresidente Yanling, che a margine della visita, ha annunciato che anche nella loro regione si stanno compiendo scavi relativi al paleolitico, con reperti risalenti addirittura a 1 milione di anni fa.
Di qui, l’annuncio di un possibile gemellaggio tra i gruppi di ricerca che seguono questi scavi per comunicare e studiare insieme le possibili interazioni e i riflessi scientifici di tali importanti scoperte.
Ultima tappa, la più carica di emozioni, nello splendido scenario del castello baronale di Macchia di Isernia dove è stata inaugurata la Mostra Internazionale per i bambini dell’Hubei e del Molise.
“I sogni che volano”: questo il titolo della manifestazione che ha unito, in un gemellaggio davvero unico, i bambini della provincia dell’Hubei e quelli del Comune di Macchia di Isernia autori di una serie di disegni e opere grafiche ospitate in una mostra davvero suggestiva nelle sale del castello baronale.
Un evento straordinario che ha visto la partecipazione delle massime autorità della provincia dell’Hubei con il Vice Presidente Wang Yanling che ha avuto parole di plauso per questa iniziativa, annunciando la volontà del Comitato centrale dell’Hubei di promuovere scambi culturali sempre più intensi con la regione Molise.
In questa cornice, la Vice Presidente Wang Yanling e il Vice Presidente della Regione Molise, Vincenzo Cotugno, hanno premiato tutti i bambini per le loro opere e hanno confermato i sentimenti di amicizia correnti tra le due regioni.
Vincenzo Cotugno