Considerazioni “ a bocce ferme “ sul voto amministrativo venafrano.

di Tonino Atella

Venafro s’è appena dato il nuovo volto amministrativo. Alfredo Ricci, avvocato ed appartenente al centro politico, ne è il vertice e con la sua lista ”Insieme per Venafro” sono entrati in consiglio in undici a rappresentare la maggioranza, mentre ai perdenti di “Venafro nel cuore” capitanata dall’altro legale Nicandro Cotugno sono rimasti gli altri cinque scanni.

Cerchiamo oggi di ragionare su quanto avvenuto nelle cabine elettorali cittadine. Diciamo subito che si è registrato un tonfo enorme sotto il profilo elettorale ed a farlo è stato il predetto Nicandro Cotugno, fermatosi col proprio raggruppamento al 39.98% dei consensi, pochissimo rispetto al larghissimo 60,02 % di Ricci & soci.

Alla vigilia nessuno prevedeva tanto, nel ricordo anche del risicatissimo vantaggio dei vincenti nel 2013. Si pensava ad una lotta serrata sino all’ultimo voto ed invece dopo un’ora di spoglio il verdetto già era chiaro: vittoria di Ricci ed “Insieme per Venafro”a braccia alzate!

Perché tanto divario tra i due raggruppamenti? Evidentemente più credibile il messaggio trasmesso dal vice sindaco uscente, Ricci, più forte sotto l’aspetto elettorale la sua squadra e di conseguenza relativamente attrezzata la formazione di “Venafro nel cuore”, tanto da non sfondare nella fiducia e nella simpatia degli elettori venafrani.

Questi si sono recati in cabina nell’ordine del 70% degli aventi diritto, percentuale più bassa rispetto al 2013 quando votò il 76%. Evidentemente in tanti e per motivi diversi hanno preferito questa volta disertare, facendo altro piuttosto che recarsi a votare. A chi è andato il voto 2018 dei venafrani?

A molti volti nuovi, tanto che otto di sedici nuovi amministratori della città sono new entry. Le professioni dei nuovi amministratori? Prevalgono gli avvocati (ben sei !), seguiti a ruota da dipendenti pubblici, commercianti, sindacalista, medico, studente ed altre professioni.

Quali i primi impegni del nuovo capo dell’esecutivo? Di pensare ai giovani, alle famiglie, alla vivibilità cittadina, al lavoro ed a tant’altro, ossia un programma dalle larghe vedute e prospettive.

Il pensiero del venafrano medio dopo tale esito elettorale ? Attesa, tanta attesa, per verificare le reali potenzialità della nuova squadra amministrativa al governo della città.