di Pietro Tonti
SEXES – Un nuovo stile di vita, un nuovo brand, un logo che racchiude seduzione e piacere, nella nuova collezione di arte contemporanea dell’artista molisana di fama internazionale Giulia Di Filippi.
Giulia Di Filippi- La sua nuova ricerca si esplica attraverso un palindromo: “SEXES” (essere sexy). Si sublima in un concetto innovativo di arte e di moda. L’arte fugge dalla tela e si propone nelle originali forme di scarpe femminili in tacco a spillo, erotiche e scenografiche ad altezza d’uomo; di rossetti giganti, dove il colore, la simbologia che accompagna la tridimensionalità delle opere sono lo specchio dell’artista, eclettica ed esuberante. Le forme spaziano, si materializzano in oggetti maschili e femminili, si confondono, si intrecciano e donano quell’essenza di immortalità che trascende il pensiero metaforico del poeta messicano Octavio Paz: “Al di sopra del fuoco primordiale del sesso, acceso dalla natura molto prima dei primi vagiti dell’umanità, si innalza la fiamma rossa dell’erotismo, al di sopra della quale vibra e freme la delicata fiamma azzurra dell’amore”. La Di Filippi oltrepassa le sovrastrutture del sesso e dell’amore, idealizza nella cromoart le percezioni del bello. Travalica il romanticismo, consapevole della sua caducità illusoria, fonde il pensiero, stimolandolo nella direzione dei principali archetipi della cultura post moderna ricreati e rivisti in una nuova prospettiva. Eros e arte, arte è eros, con il colore, imprescindibile filo conduttore, ulteriore seducente emblema di uno stimolo primordiale, spesso inconscio e immediato; pulsante sensazione che si chiarisce nelle sagome, in cui si intrecciano simbologie erotiche, fuse l’una nell’altra, in un amplesso moderno e fugace. Con SEXES l’artista, parrebbe voler indagare in quell’universo sconosciuto di stimoli mentali precursori del sesso, scandagliando l’animo umano; ponendo da parte l’esperienza metafisica ed emotiva dell’amore e soffermandosi sull’erotismo in grado di regalare esperienze sempre più forti e variabili. Quella tensione che alimenta il desiderio attraverso gli occhi, curve, forme che sostengono il desiderio, l’attesa, l’appagamento.
Giulia Di Filippi come interpreta la sua nuova collezione?
“Sexes è una nuova collezione d’ arte contemporanea tutta improntata sulla ricerca e la reinterpretazione di elementi comuni quali gli accessori rivisitati in chiave artistica e che in realtà risulterebbero essere per chi li indossa molto sexy.
Il tacco a spillo, la guepiere, la calza con la riga, il rossetto o per gli uomini, la cravatta, il sigaro il cappello, la pipa, elementi di forte attrattiva i quali risultano avere un elevato potere seduttivo.
Il rapporto scarpa donna, cela una stretta correlazione con alcune zone del cervello che possono spiegare come il tacco sia il simbolo di seduzione e di eros. Già Freud aveva riconosciuto nel piede, la zona più erogena per eccellenza a causa delle numerose terminazioni nervose e l’erotizzazione della scarpa che lo conteneva sostenendo che sia la scarpa che il piede hanno a che fare con il feticismo maschile.
Il tacco a spillo oltre ad innalzare la donna, è percepito anche come forma di sottomissione in grado di dare in ambito sessuale, sia piacere che dolore….croce e delizia.
Essere sexy però è una caratteristica non strettamente legata alla bellezza o a quello che indossiamo ma, al nostro essere originali o stimolati intellettualmente; al saper trasmettere empatia ed emozioni, a coltivare passioni ed interessi, ad essere eleganti ed intelligenti.
Significa avere charme, sex appeal, sicurezza e carisma, attrazione e seduzione.
La seduzione è una straordinaria risorsa vitale, una delle più ambigue, tra le più sottili, sfuggenti ed efficaci forme di potere; intrigante e subliminale, una comunicazione non verbale: desiderio senza tempo che tonifica l’autostima e rivitalizza l’eros.”