Non è uno spettacolo gratificante quello che i cittadini isernini sono costretti a sopportare nell’anello della passeggiata in contrada Le Piane lungo il fiume Sordo.
Arbusti e cespugli cresciuti tanto da invadere anche la stradina interpoderale, di transito per mezzi e amanti del footing, con rifiuti gettati in ogni tratto.
Oggi pomeriggio al degrado si è aggiunto il disastro di una strana moria di trote Fario scoperta per caso guardando nelle acque del torrente. Il tratto interessato dalla moria è quello subito dopo la rivendita dei fratelli Valerio per un tratto a monte di circa 300 metri.
Decine di trote morte, con qualcuna ancora annaspante riversa su un lato a pelo d’acqua. Immediata la segnalazione al 112 per l’intervento dei militari della Forestale.
Bisognerà indagare sulle motivazioni di tale scempio perpetrato ai danni della fauna ittica del Sordo.
Non è da escludere che qualcuno abbia gettato o accidentalmente, o con premeditazione della candeggina nelle acque da determinare tale moria. Intanto il fiume necessita di ordinaria manutenzione, in prossimità della stagione autunnale dove le piogge incessanti possono far tracimare le acque se l’alveo non viene pulito con i mezzi in possesso dell’amministrazione comunale.
Ma cosa si attende? Amministratori eletti per il bene comune: datevi da fare, non siate latitanti!