Tutti concordi in Consiglio comunale a non aderire al progetto Sprar. Quella che era sembrata una tacita volontà di adesione nei giorni scorsi nella gestione dei flussi migratori gestiti direttamente dal comune di Isernia, alla resa dei conti in Consiglio comunale, ha trovato un’insolita, comune barriera, la scelta di non aderire al progetto.
Giovancarmine Mancini si è fatto promotore di un “atto di indirizzo” contro l’adesione allo Sprar:
Mancini: “Ecco i risultati di una sana battaglia: Il consiglio comunale di Isernia impegna il sindaco a non aderire al progetto Sprar, ad attuare tutti i suoi poteri al fine di garantire il rispetto della normativa vigente da parte dei Centri di Accoglienza Temporanei, di farsi promotore presso il governo nazionale affinché lo stesso promuova investimenti nei territori d’origine dei migranti affinché vengano ivi create le condizioni economiche utili al loro sviluppo anche al fine di scongiurare una migrazione oramai senza controllo. Grazie alla stragrande maggioranza dei consiglieri che ha votato il nostro atto di indirizzo.”