Riceviamo e pubblichiamo
Lettera aperta di Laboratorio Progressista ai molisani tutti,
alle partite IVA, agli ex Cantonieri della Provincia di Isernia al Comitato degli ex lavoratori privati della Mobilità in Deroga, ai giovani, ai disoccupati, ad Emilio Izzo di Isernia Domani, Alfonso Mainelli di Area Matese, a OML con Nicola Frenza, a Libera Molise con Franco Novelli, alle associazioni dei NUMERI PARI al Comitato per i diritti dei portatori di disabilità UGUALI.
CAMBIAMO INSIEME L’ORDINE DELLE COSE.
Il Molise è in un bivio, le prossime elezioni amministrative che eleggeranno il nuovo consiglio regionale vedono i “comitati politici” affaccendati nei perimetri di sistema del Centro Destra e del Centro Sinistra ( si dividono in SIGLE ma il comune denominatore, il collante, è lo stesso) . Terzo incomodo il M5S un simbolo, la cui proprietà appartiene a una associazione privata, di cui, Grillo, Casaleggio e qualche parente sono membri del ristretto Consiglio Direttivo. Come è noto, Grillo in qualità di “garante” del M5S ha diritto di veto su tutti i candidati votati nelle elezioni on- line degli “attivi” penta stellati. Un preteso diritto, come lo “ius primae noctis”, che sarebbe esistito, nel medioevo, in capo al signore feudale in occasione del matrimonio di un proprio servo della gleba. Un quadro desolate, una deriva del Paese e del nostro territorio, il Molise.
I numeri delle ultime amministrative 2013 nel Molise, ci raccontano che il 38,37% degli elettori aventi diritto non è andato a votare, 127.520 persone su 332.379 aventi diritto. Gli stessi numeri ci raccontano che, quando i cittadini vengono messi nella condizione di poter DECIDERE (come è successo il 4 dicembre 2016,in occasione del terzo referendum costituzionale), FERMANO la deriva imposta dai potentati economici, una deriva messa in atto per destrutturare la Costituzione della Repubblica Italiana.
Senza tanti giri di parole nel Molise siamo allo SFASCIO, noi di Laboratorio Progressista ci appelliamo a tutte le forze sane della regione Molise iniziando dalle persone con cui abbiamo condiviso lotte per difendere interessi collettivi negati, dal diritto alla salute, al lavoro, alla difesa della sanità, alla difesa della proprietà collettiva. VOGLIAMO CAMBIARE L’ORDINE DELLE COSE, vogliamo un nuovo ordine delle priorità, partendo dagli interessi collettivi e dai beni comuni, con una prima regola: UNA TESTA, UNA IDEA, UN VOTO. Un lavoro difficile, complicato, ma inevitabile, un lavoro che vogliamo fare insieme alle persone, nessuno escluso, lo vogliamo fare alla PARI, per questo proponiamo di preparare insieme nei prossimo giorni, una grande assemblea pubblica per dare forza ad una COSTITUENTE per il Molise.