Appuntamento alla Casa di Ricovero Ss Cuori di Gesù e di Maria di Bojano, mercoledì 24 ottobre alle ore 19.00.
Un Salotto “a tempo”. Allo start iniziale si avvierà il count down proiettato come gigantografia sullo schermo. Tutto sarà finito allo scadere dei 90 minuti, per essere “in tempo”, per ricordarsi che il tempo è il nostro bene più prezioso e va usato e goduto consapevolmente. Il pubblico sarà diviso in due squadre che dovranno affrontarsi attraverso una serie di prove di abilità. Sei classico o moderno? Rimpiangi i “bei vecchi tempi” o propendi per le novità a tutti i costi, le ultime tendenze moda, le innovazioni e la tecnologia spinta? “Scegli da che parte stare e difendi la tua posizione. Puoi scegliere tra mondo moderno o classico e cambiare idea, questo è il bello del dialogo!
Ci si può divertire facendo cultura? Sembra di sì, a giudicare dal nuovo Salotto Letterario UMDI “90 Minuti di…Mondo Classico Vs Mondo Moderno” che si terrà nel Salone della Casa di Ricovero Ss Cuori di Gesù e di Maria di Bojano mercoledì 24 ottobre alle 19.00. Dopo il grande successo di “90 minuti di.. Amore Vs Gelosia” che si era tenuto il 3 agosto scorso a Palazzo Colagrosso, arriva una nuova sfida, che tratterà argomenti di storia, arte, letteratura, geografia, scienze e attualità in tono giocoso, con quel pizzico di leggerezza e di sana competizione che sono propri dei ragazzi. Un salotto speciale perché fuori dagli schemi (ma quando mai i Salotti Letterari di Mina Cappussi sono stati negli schemi?). Il pubblico sarà diviso in due squadre che dovranno affrontarsi attraverso una serie di prove di abilità. Sei classico o moderno? Rimpiangi i “bei vecchi tempi” o propendi per le novità a tutti i costi, le ultime tendenze moda, le innovazioni e la tecnologia spinta? “Scegli da che parte stare e difendi la tua posizione – fanno sapere dal Centro Studi Agorà – puoi scegliere tra mondo moderno o classico e cambiare idea, questo è il bello del dialogo!”. Le prime due prove saranno di cultura generale, ogni squadra pescherà un biglietto nel quale sarà inserito il nome di una regione italiana; la terza prova coinvolgerà i partecipanti in piccole scenette teatrali, mentre la quarta prova consisterà in una sfilata di moda tutta da ridere, con i giovani della redazione del quotidiano Un Mondo d’Italiani e del Servizio Civile Turchese, che affronteranno la passerella assieme alle coppie più datate, per un confronto generazionale di sicuro effetto. Infine l’ultima prova tratterà argomenti di geografia. L’iniziativa del Centro Studi Agorà e del quotidiano UMDI Un Mondo d’Italiani con Ippocrates – Molise Noblesse – Servizio Civile Nazionale – Casa Molise (Molisani nel Mondo) – Aitef, nasce da un’idea della giornalista e artista Mina Cappussi: ricreare quel Salotto Letterario che, dal symposium greco, ha trovato la sua massima espressione nelle donne illuminate, che riunivano nel salotto di casa intellettuali e personaggi di spicco, influendo, di fatto, sulla formazione dell’opinione pubblica e sulla politica. E il Salotto UMDI alla fine è stato monopolizzato dai giovani, che hanno portato una nota di allegria nell’originale progetto. Del Salotto Letterario classico resta il “biglietto” per poter entrare, un libro, una poesia, uno scritto rigorosamente in bella vista, secondo il doodle UMDI “Porta un libro e tornerai con un’idea!”. Già, perché il Salotto oggi è “a tempo”. Allo start iniziale si avvierà il count down proiettato come gigantografia sullo schermo. Si parlerà del mondo classico e della modernità, del passato e del presente, di come eravamo e di chi siamo oggi, del senso della tradizione e delle “manie” della modernità, di quel “futurismo” che da Marinetti ha stravolto un mondo stantio rincorrendo la velocità; ma tutto sarà finito allo scadere dei 90 minuti, per essere “in tempo”, per ricordarsi che il tempo è il nostro bene più prezioso e va usato e goduto consapevolmente.
L’evento, dicevamo, si pone nel solco del Molise Noblesse, “non un progetto – precisa la Cappussi – ma una filosofia di vita, una riflessione continua che struttura la comune costruzione intellettiva di un’idea e la sua metabolizzazione a livello psichico profondo: emozionale, intensivo, generalizzato. E’ un principio, una linea di pensiero, una condotta. Un credo, una bandiera, una medaglia apposta sul petto di chi torna ad inorgoglirsi della terra dei Padri Sanniti. Perché Molise Noblesse è diventato oggi un “modo di essere” che le persone hanno assimilato inconsciamente, proprio come quando ci scopriamo a comprare un prodotto, e proprio quello, per averlo sentito reclamizzare in TV. Molise Noblesse è diventato un brand, un logo, un marchio, un sito, un riferimento su centinaia di eventi. Coinvolgiamo i giovani perché a loro affidiamo il futuro della nostra regione”
Un progetto ambizioso “Porta un libro e tornerai con un’idea!”, che ha intercettato una domanda di cultura latente, perché i Salotti, a Bojano, sono diventati un cult, uno al mese, ognuno con un tema diverso, nel programma di “Molise Noblesse, il Movimento per la Grande Bellezza di una piccola regione”.