Legge su violenza di genere, con un emendamento sui danneggiamenti permanenti al volto il Molise diventa l’istituzione capofila, a livello nazionale, in fatto di prevenzione e tutela delle vittime di tale fenomeno
Filomena Calenda, Consigliere Regionale della Lega Salvini Molise, esprime tutta la sua soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio Regionale, della proposta di modifica della legge 15/2013 riguardante le misure in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, presentata dalla collega consigliera Paola Matteo. Un carteggio che ha il merito di dotare la Regione Molise di strumenti più innovativi ed efficienti riguardo agli interventi posti in essere in tale ambito, soprattutto in un’ottica preventiva del fenomeno. Filomena Calenda, inoltre, ha espresso gratitudine ai colleghi Consiglieri, i quali hanno approvato anche l’emendamento presentato dalla rappresentante molisana della Lega, attraverso il quale la Regione Molise recepisce le istante di tutte le vittime di sfregi e danneggiamenti permanenti al volto.
“E’ sembrato opportuno – ha spiegato Filomena Calenda – allargare il concetto di violenza di genere, specificando che per essa non si intendono solo atti lesivi fisici ma spesso ci si trova dinanzi a comportamenti che mirano a intaccare l’equilibrio psico-sociale della vittima. In tale ottica ho ritenuto necessario aggiornare la suddetta proposta di legge alla luce del Disegno di Legge numero 2757 presentato al Senato della Repubblica, in relazione all’omicidio di Identità. Ad oggi tale fattispecie di reato, che prevede una condanna a dodici anni di reclusione e aggiunte di pene accessorie più severe rispetto alle lesioni gravi o gravissime, ancora non è stata inserita all’interno del codice penale (articolo 577), considerato che l’iter normativo non è concluso. Ma in ambito di prevenzione e contrasto, per quanto riguarda gli interventi in materia di competenza dell’ente regionale, appare indispensabile sin da ora, supportare le vittime di tale fenomeno. In questo modo la Regione Molise si dota di una normativa all’avanguardia e si pone come istituzione capofila, a livello nazionale, riguardo la disciplina in oggetto.
In merito alla ratio di questo emendamento bisogna specificare che il volto distrutto e volutamente sfregiato per sempre, mediante acidi e abrasioni da fuoco, non provoca solo danni fisici ed estetici ma compromette l’essere stesso della persona. Gli esperti – ha concluso il consigliere regionale della Lega – parlano di una vera e propria morte civile della vittima, la quale ha bisogno anche di un supporto mirato alla riabilitazione e al reinserimento sociale a seguito del danno subito”.