Violazioni del testo unico sulle sostanze stupefacenti. I carabinieri arrestano un uomo titolare di precedenti di polizia.
Arrestato un 33enne in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in seguito a perquisizione personale e domiciliare effettuata in Termoli (CB) da militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri.
I Carabinieri del N.O.R. Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB) hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 33enne termolese con precedenti di polizia, a seguito degli esiti di perquisizioni d’iniziativa effettuate sulla persona dell’interessato e presso la sua abitazione di residenza sita in questo centro.
Sul capo dello stesso pende l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto e punito dall’articolo 73 del D.P.R. 309/1990.
Durante l’operazione di polizia – svolta nell’ambito di servizi perlustrativi finalizzati alla prevenzione e repressione delle violazioni in materia di stupefacenti – lo stesso veniva controllato e perquisito sul posto dai militari operanti mentre transitava a piedi in prossimità della propria abitazione, venendo trovato in possesso di 6 involucri in cellophane contenenti Hashish del peso complessivo di grammi 4 circa.
Alla luce di ciò, si procedeva ad effettuare anche una perquisizione domiciliare d’iniziativa presso l’abitazione dell’uomo, durante la quale venivano trovati anche 17 involucri in cellophane contenenti Hashish del peso complessivo di grammi 11,15, un pezzo della medesima sostanza del peso di grammi 11,72, una busta in plastica contenente grammi 9,56 di Marijuana, due sigarette artigianali del tipo “spinello” confezionate con tabacco e le citate sostanze stupefacenti, un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante ed euro 160 in banconote di vario taglio, verosimile provento della pregressa attività di spaccio.
Quanto rinvenuto veniva pertanto sottoposto a sequestro penale, in attesa degli esami di laboratorio e del successivo deposito presso il competente ufficio corpi di reato, mentre il 33enne – appurate le sue oggettive responsabilità in relazione al reato a lui ascritto – veniva tratto in arresto e tradotto presso la sua abitazione sita in Termoli (CB) per ivi permanere, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
In occasione della successiva udienza, l’arresto veniva quindi convalidato da parte della competente Autorità Giudiziaria poiché legittimamente effettuato e, nella stessa sede, a carico del 33enne veniva emesso idoneo provvedimento che disponeva la sottoposizione dello stesso alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. presso il locale Comando Arma.
Certamente importante è stato l’operato dei militari dell’Arma di Termoli (CB) che, nell’ambito delle più ampie direttive del Comando Provinciale di Campobasso, continuano a svolgere un costante ed attento controllo del territorio ponendo sempre la massima attenzione verso ogni fattispecie di reato, al fine di incrementare sia la sicurezza reale che il livello di percezione della stessa da parte dei cittadini.