Si è svolta ieri 12 giugno, dalle ore 8:00 alle 18:00, un’esercitazione
interforze e interregionale, presso il lago di Castel San Vincenzo (IS).
L’esercitazione ha coinvolto i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di
Isernia a cui si sono aggregati il Nucleo del Soccorso Alpino della Guardia
di Finanza di Roccaraso (AQ), il Nucleo Cinofilo della Guardia di Finanza de
L’Aquila, il Nucleo Cinofilo della Direzione Regionale Vigili del Fuoco del
Molise ed un equipaggio nautico del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di
Campobasso.
L’esercitazione ha simulato la ricerca di due pescatori scomparsi lungo la
riva del lago di Castel San Vincenzo.
Non vedendoli rientrare le rispettive famiglie hanno dato l’allarme alla
sala operativa 115.
Immediato l’invio di una squadra VVF che ha individuato il punto ove
stazionavano i pescatori, ritrovando i rispettivi cellulari e le canne da
pesca, ma dei due nessuna traccia.
La squadra VF, dopo aver comunicato il ritrovamento solo degli oggetti, ha
attivato la procedura per la ricerca delle persone scomparse, per la sola
componente VF, e sul posto si è portata una Unità di Coordinamento Locale
(specifico mezzo in dotazione ai Vigili del Fuoco), che a sua volta ha
attivato le ulteriori risorse disponibili da parte del Comando Vigili del
Fuoco di Isernia, ovvero: il Nucleo Speleo Alpino Fluviale, gli esperti
della Topografia Applicata al Soccorso, gli esperti in Tecniche di Primo
Soccorso Sanitario e la componente Nautica.
In breve tempo erano presenti sul campo varie squadre per complessive 40
unità Vigili del Fuoco, 7 unità della Guardia di Finanza e 15 mezzi di varia
tipologia, compresi 3 mezzi nautici.
Dopo aver pianificato le ricerche le squadre hanno perlustrato il territorio
e dopo due ore sono stati ritrovati i dispersi da parte di due squadre.
Un pescatore è stato ritrovato su un albero, vicino al lago, in un terreno
impervio.
L’altro pescatore, allontanatosi in direzione opposta al lago, è stato
ritrovato ferito in un dirupo poco lontano e successivamente è stato portato
in salvo tramite una barella portantina, cioè un particolare presidio su cui
il ferito viene immobilizzato e portato in area sicura per la consegna al
personale Sanitario.
Dopo aver recuperato i malcapitati è stato chiarito il motivo della
scomparsa: i pescatori erano stati spaventati da alcuni animai selvatici e
si erano allontanati dal punto ove stazionavano.
All’unità di Coordinamento dei Soccorsi è stato presente il Direttore
Tecnico dei Soccorsi, vice Comandante ing. Luca Zotti che ha curato tutte le
comunicazioni istituzionali e il coordinamento delle manovre.
Al termine delle operazioni il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco
si è congratulato con il personale per la perfetta riuscita
dell’esercitazione che ha rappresentato un momento di crescita professionale
e formativa per tutte le componenti intervenute.