Le Commissioni lavori pubblici e ambiente del senato hanno approvato un emendamento al decreto “sblocca cantieri” relativo all’installazione di telecamere negli asili e nelle case di cura.
“Leggo con molta gioia e con enorme piacere la notizia riportata in queste ore dai media nazionali. La presenza di telecamere a circuito chiuso – spiega il presidente della iv commissione consiliare della regione Molise, Filomena Calenda – nei luoghi più delicati, come gli asili e le case di cura, significa essere a conoscenza di quanto accade al loro interno. In seguito allo spiacevole e triste fatto di cronaca che ha riguardato un asilo della provincia di Isernia, avevo immediatamente attivato la macchina amministrativa con la relazione di una proposta di legge che prevedeva l’installazione di sistemi di videosorveglianza in tutte quelle strutture che ospitavano bambini, anziani e disabili.
Proposta questa – continua il presidente Calenda – che è stata inserita nell’indirizzo programmatico delle politiche sociali che fanno capo all’assessore mazzuto. La presenza di telecamere non deve essere intesa come una violazione della privacy di insegnanti ed operatori, quanto invece una sicurezza per chi non ha le facoltà fisiche, psicologiche e anche anagrafiche di potersi difendere da qualsiasi eccesso di autoritarismo e violenze ingiustificabili.
Finalmente – conclude la Calenda – abbiamo gli strumenti per prevenire e contrastare un fenomeno gravissimo per chi lo subisce. Nel contempo, unitamente al garante regionale dei diritti della persona, la dottoressa Leontina Lanciano, abbiamo attivato un tavolo tecnico per avviare la task force operativa contro ogni forma di violenza sui minori. Stiamo lavorando alle linee guida e proposte metodologiche da attuare affinche’ l’obiettivo finale, ovvero quello della sicurezza e tutela della salute sia raggiunto il prima possibile”.