Il 16-17-18 Giugno si torna a festeggiare San Nicandro, San Marciano e Santa Daria.
di Erika Angelone
Grandi preparativi per la festa in onore dei Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, fondatori della fede cristiana a Venafro (all’epoca grande ed importante provincia dell’Impero Romano), che nel 303 d.C. furono condannati a morte dall’imperatore Diocleziano.
Dopo due anni di assenza a causa del Covid, tornano i festeggiamenti per i Santi Patroni di Venafro con la Pro Loco ed un nuovo Comitato Festa, capeggiato dal Presidente Luigi Viscione, che ha apportato una ventata di novità, che sembrerebbero già molto apprezzate in città.
Si incomincia mercoledì 15, con l’apertura dei festeggiamenti alle 24:00 con fuochi d’artificio presso il Convento di San Nicandro e tradizionale giro per le vie della città della “Bandarella”.
Giovedì 16 invece, dalle 6 alle 18.30 si terranno le SS. Messe nella Basilica di San Nicandro, Marciano e Daria oltre al classico giro per la città della Banda Musicale “Città di Venafro”. Alle 19.30 ci sarà la Solenne Processione del Busto e delle Reliquie dei Santi Martiri dalla Chiesa SS. Annunziata per la Basilica dei SS. Nicandro, Marciano e Daria, dove resteranno per i successivi giorni di festa. Alle 20.30 si svolgeranno, alla presenza del Vescovo Mon. Camillo Cibotti, i Solenni Vespri. Infine, alle ore 22.00, presso il piazzale antistante la stazione ferroviaria si esibiranno i “The Kolors”.
Tra i principali appuntamenti del 17 giugno, invece, si ricordano: dalle 6 alle 19 le Sante Messe; alle 11.00 la Solenne Pontificale nella Basilica dei Santi Martiri, presieduta dal S.E. Mons. Camillo Cibotti, dove, durante la cerimonia, il Sindaco consegnerà al Vescovo i ceri e le chiavi della città. Alle 20.00, si terrà la Santa Messa celebrata dal Vescovo della Diocesi di Trivento, Mons. Claudio Palumbo. Infine, alle 22.00, presso Piazza Cimorelli, ci sarà lo spettacolo di “Noi- Nuova Orchestra Italiana”.
Per sabato 18 sono previste sempre le Sante Messe, dalle 6 alle 18. Alle ore 10, matinèe musicale in Piazza Cimorelli, con il gran concerto bandistico “Città di Ailano”. Alle 19, la Santa Messa celebrata dal Rev.mo Donato Ogliari, arci Abate di Montecassino. Alle 20, la tanto attesa e sempre affollata processione dove sarà, più volte ripetuto, il canto corale dell’Inno ai Santi Martiri, scritto nell’800 dal poeta Raffaele Atella e musicato dal canonico Domenico Criscuolo, venafrani doc. Per concludere in bellezza, alla fine della processione che durerà 4 ore circa, i meravigliosi fuochi pirotecnici. Da non dimenticare attrazioni per i più piccoli, bancarelle e le famose “giostre” situate come da tradizione lungo il Viale S. Nicandro.