di Tonino Atella

La Giunta Comunale nella riunione di giovedì scorso ha approvato due progetti importantissimi per il futuro delle scuole di Venafro. Il primo, dell’importo di € 6.570.000,00, prevede la demolizione e ricostruzione della scuola di via Maiella. Il secondo, dell’importo di € 3.003.000,00, riguarda la costruzione di una nuova scuola al posto dell’attuale complesso Camelot in via Machiavelli.

Sul tema le dichiarazioni del Sindaco Ricci : “Entrambi i progetti sono stati presentati alla Regione Molise nel termine del 13 luglio previsto dall’avviso regionale finalizzato alla redazione del piano triennale 2018/2020 di interventi in materia di edilizia scolastica. Da un lato, il progetto riguardante l’edificio di via Maiella consentirà di restituire alla città la sede storica, funzionale e sicura, chiusa a seguito degli accertamenti strutturali disposti nel 2009 dopo il terremoto di L’Aquila. Dall’altro, l’intervento previsto sull’area ora occupata dal complesso Camelot renderà stabile una localizzazione nata nel lontano 2002 per fare fronte all’emergenza determinata dalla chiusura dell’edificio di via Colonia Giulia (poi ristrutturato) in occasione del terremoto di San Giuliano di Puglia. Le scuole delineate in entrambi i progetti saranno dotate di palestra, aree attrezzate e spazi adeguati per lo svolgimento delle attività didattiche ed extracurricolari”. Il prosieguo dell’intervento del capo dell’amministrazione cittadina : “Confermando la priorità che per questa Amministrazione è rivestita dall’edilizia scolastica, abbiamo scelto di puntare da subito fortemente su questi progetti per dare alle scuole comunali di Venafro una sistemazione definitiva e che resti nel tempo, in una cornice di maggiori sicurezza e fruibilità. Per questo da subito solleciteremo la Regione a dare priorità a questi due progetti, anche nella logica della discontinuità con il precedente governo regionale, che non ha mai provveduto a perfezionare l’iter di concessione del finanziamento per la scuola di via Maiella a suo tempo concesso al Comune dal Governo Iorio nel 2011”.