Le amministrative venafrane del prossimo 10 giugno, riferendo del pochissimo sul tappeto. Ci sono, certo, movimenti e prime intese, ma il tutto avviene in assoluta discrezione e col massimo riserbo. In questo momento probabilmente si preferisce che altri non sappiano, tener celate mosse, nominativi ed accordi, per cui di ufficiale e definitivo circola poco e niente. Indubbiamente sta incidendo tantissimo anche il recente esito delle elezioni regionali, che ricordiamo hanno premiato il centrodestra di Toma sui penta stellati di Greco e col centrosinistra di Veneziale sul gradino più basso del podio, e la stessa Venafro sta ancora festeggiando -dal versante dei vincitori- o leccandosi le ferite -il riferimento è per i perdenti-, per cui ancora non si mette mano e mente alle amministrative cittadine del 10 giugno, con la conseguenza che a 40 giorni circa dal voto municipale ancora non c’è nulla di definitivo circa candidati sindaci, numero delle liste e loro composizioni. Ciononostante proviamo a dirne. I primi nomi, che si vorrebbero sicuri, di candidati sindaci riguardano due avvocati di media età, entrambi con esperienze amministrative locali : l’avv. Alfredo Ricci, area di centrodestra e politicamente vicino a Michele Iorio, che è il vice sindaco uscente e che per il nuovo quinquennio punterebbe allo scanno amministrativo più alto, quello sindacale. Se tanto sarà, Ricci subentrerebbe a Sorbo al vertice della lista governativa uscente, ammesso che lo stesso raggruppamento sarà ancora una volta della partita, ovviamente con integrazioni e cambiamenti. Di conseguenza Sorbo rientrerebbe tra i candidati consiglieri o non si candiderebbe affatto. L’altro legale che si candiderebbe per lo scanno amministrativo più altro : trattasi dell’avv. Nicandro Cotugno, già sindaco in precedenti legislature, anch’egli del centrodestra e vicino all’europarlamentare Aldo Patriciello. Ipotizzando che la competizione sarà tutta qui senza altri contendenti in campo, ossia un confronto-scontro Ricci/Cotugno, ci sarebbe di riflesso un confronto/scontro Iorio/Patriciello per aggiudicarsi la conduzione politica del Comune di Venafro per il prossimo quinquennio 2018/2023. Ma sarà veramente ristretta a due soli nominativi e a due sole liste l’ormai imminente competizione elettorale cittadina ? Sono in pochi a crederci, ipotizzandosi tant’altre discese in campo, sia come effetto delle recenti regionali e sia perché da quanto sin qui scritto resterebbe fuori tanta parte della società civile venafrana, che al contrario appare intenzionata e determinata questa volta a dire la sua, scendendo direttamente in campo in maniera autonoma e indipendente. Ecco allora venir fuori la quasi certezza di una terza lista sempre civica, caratterizzata -sempre che tanto avvenga- da una novità assoluta : una venafrana quale candidato sindaco. E tra le tante ipotesi, circola la voce di un ennesimo legale sempre di media età, l’avv. Anna Ferreri, consigliere comunale uscente di minoranza. Questa del candidato sindaco in gonnella é la voce sempre più ricorrente ed accreditata in città, che raccoglie simpatie diffuse e che in tanti auspicano per apportare novità ed impegni diversi rispetto al passato. Venafro cioè cerca di guardare avanti, dandosi vesti, immagini e volti nuovi. Lo chiedono le nuove generazioni, che sono in cerca di certezze socio/culturali senza sin qui averle trovarle, lo chiedono le famiglie per una nuova e più confacente occupazione ed una diversa economia, e lo chiedono le generazioni avanti negli anni che aspirano a sicurezza e tranquillità. Ed allora due, tre liste per il rinnovo del Comune di Venafro ed altrettanti candidati sindaci, non escluso affatto il gentil sesso. A prescindere da chi e da quanti saranno gli (o le) aspiranti allo scanno sindacale, sarà comunque una partita all’ultimo respiro e da vivere assolutamente … in apnea, data l’incertezza che di sicuro la caratterizzerà anche questa volta. Nel 2013, in occasione delle ultime comunali venafrane, furono due i contendenti, Sorbo e Pietracupa, col primo che prevalse per poco più di 200 voti. Ci sarà un ennesimo testa a testa tra i prossimi due/tre contendenti, probabilmente di entrambi i sessi ? Non è affatto da escludere, anzi è quasi certo !

Tonino Atella