Erano belle, erano due ed erano ornamentali le fioriere dinanzi alla Basilica di San Nicandro a Venafro, ma ne è rimasta in piedi una sola ; l’altra è andata distrutta !

 

Belle, robuste, ben fatte ed assai ornamentali. Le aveva donate e provveduto personalmente a portarle in loco con apposito mezzo un venafrano, Carmine, assai devoto ai Santi Martiri di Venafro e molto vicino ai luoghi di culto dove riposano i resti mortali del Santo Patrono ed alla stessa famiglia francescana che li custodisce da oltre cinque secoli. Parliamo delle due ampie fioriere che da qualche mese ornavano con piante bellissime al loro interno l’ingresso della Basilica conferendo ulteriore attrattiva al luogo sacro. Ebbene giorni addietro una delle due fioriere, di cemento e quindi assai pesante, è andata distrutta ! E’ stata trovata abbattuta e ridotta a pezzi sullo stesso piazzale, tanto da doverla poi rimuovere del tutto ! Una manovra errata di un mezzo che circolava sul piazzale ? Una marcia indietro poco accorta e mal riuscita ? Non è dato sapere. A questo punto interessa una sola cosa : che si riposizioni in loco e al più presto una nuova e simile fioriera per tornare ad abbellire i luoghi tanto cari a tutti i venafrani, ossia Basilica di San Nicandro ed attiguo Convento Francescano.

Tonino Atella