L’IRASE Regionale del Molise, sezione di IRASE Nazionale, si propone di portare all’attenzione del territorio regionale questioni di interesse sociale con l’organizzazione di Convegni itineranti.

In quest’ottica si inserisce il Convegno “Così lontani…così vicini” sul tema dei Minori stranieri non accompagnati che si svolgerà a Venafro giovedì 15 dicembre 2022 presso il Salone del Consultorio dell’Associazione “Il Girasole” dalle ore 9.30 alle 12.30, coordinato dalla Presidente di IRASE Regionale Molise prof.ssa Roberta Ranieri. Il Convegno vedrà la presenza del Presidente della Provincia Dott. Alfredo Ricci, della Dirigente USR del Molise Dott.ssa Anna Paola Sabatini, dell’Ass.re alle politiche sociali del Comune di Venafro Dott.ssa Angelamaria Tommasone e di Don Salvatore Rinaldi del Consultorio Associazione “Il Girasole” che ospiterà i diversi relatori.

Al Convegno parteciperanno la Referente dei CPIA presso l’USR dott.ssa Maria Antenucci, il DS del CPIA di Isernia prof. Antonio Ziveri e i Dirigenti Scolastici dell’IIS Fermi-Mattei prof.ssa Tamara Isler e dell’IC “S.G. Bosco” di Isernia prof. Giuseppe Posillico. Interverranno esperti del settore quali l’avv. Benedetta Iannone, presidente dell’Associazione Cammino e tutore volontario, la psicologa Paola Moscatiello e  la Responsabile del SAI di Venafro e di Agnone Rossella D’Orsi. Le prof.sse Emilia Corsi e Lucia Lozzi coordineranno le testimonianze di giovani migranti frequentanti gli Istituti della regione e ospiti delle comunità di prima accoglienza.

Si sottolinea che al Convegno sono stati invitati i Dirigenti Scolastici delle scuole della Prov. di Isernia e le classi terminali degli Istituti sec. di II grado della provincia.

Il Convegno metterà a confronto diverse esperienze in ottica di multidimensionalità, le sfide e le opportunità più importanti che vivono i minorenni migranti nel contesto ospitante con focus in particolare sulla dimensione interculturale e su quella del multilinguismo. Sarà evidenziata la  necessità di favorire lo sviluppo di pratiche inclusive maggiormente intenzionali e sistematiche, basate sul coordinamento e la collaborazione di tutti gli attori chiave, rimarcando al contempo, l’importanza che le pratiche siano ispirate ad una visione della diversità culturale come risorsa a vantaggio di tutta la comunità.