Il Cimitero Militare Francese di Venafro, il più grande Sacrario transalpino del meridione d’Italia che custodisce i resti di migliaia di giovani nordafricani delle ex colonie francesi caduti sul nostro territorio nazionale nel corso del II° conflitto mondiale
Il 2 novembre l’annuale cerimonia commemorativa, presente il Console di Francia a Napoli
Una struttura pubblica tenuta alla perfezione a Venafro, con tanta cura da parte degli addetti e delle istituzioni preposte ? Senz’altro il Cimitero Militare Francese, il più grande Sacrario Militare Transalpino del Meridione d’Italia, situato all’ingresso est della città ed il cui monumentale accesso è a metà di Viale San Nicandro. Vi sono custoditi i resti di migliaia di giovani militari nordafricani delle ex colonie transalpine della prima metà del secolo scorso, i quali caddero sul nostro territorio nazionale nel corso del II° conflitto mondiale. Per ricordarne e rispettarne il sacrificio la Repubblica Francese vi dedica risorse consistenti, vi tiene al lavoro diversi addetti che si prodigano quotidianamente per la perfetta tenuta del complesso ed ogni anno, il 2 novembre, sempre lo Stato Francese presenzia col proprio Console a Napoli e con alti ufficiali delle forze Nato nel Mediterraneo, affiancati nella circostanza da autorità religiose, militari e civili italiane, all’importante cerimonia in suffragio dei “poveri” giovani lì sepolti. All’interno del Sacrario sono presenti tanto il rito cattolico che quello musulmano, con la chiesa il primo e la moschea il secondo, luoghi che nell’occasione vengono raggiunti dalle autorità presenti e dalla gente comune subito dopo l’alzabandiera e gli onori militari all’ingresso del Cimitero. Partecipano alla cerimonia anche tantissimi venafrani di diverse estrazioni sociali, i quali raggiungono a loro volta le tante centinaia di tombe per pregare e deporre fiori sia sulle sepolture cattoliche che su quelle musulmane, che si distinguono tra loro per la posizione delle stesse tombe e per i simboli delle due fedi religiose. In apertura di cerimonia da segnalare gli onori militari e le deposizioni di corone di fiori alla pietra commemorativa del sacrificio di tantissime vittime innocenti, ossia alla parete marmorea di fronte all’ingresso principale del Sacrario. Questo in sintesi il Cimitero Militare Francese di Venafro, che il prossimo 2 novembre accoglierà ancora una volta autorità e cittadini italiani, francesi ed africani per onorare quanti caddero per la pace e la libertà.
Tonino Atella