Il circolo religioso San Nicandro lavora anche alla pubblicazione del libro finanziato dal CSV Molise sul culto dei Santi Martiri di Venafro
Il circolo religioso socio-culturale San Nicandro, attivo a Venafro dal 2004, continua la sua azione di volontariato all’interno della comunità locale con il supporto del convento dei Frati Minori Cappuccini.
I soci nei giorni scorsi hanno completato le operazioni di voto per l’elezione del CIVIS ANNI 2017, individuando Andrea Capobianco quale destinatario di tale importante premio.
Commissario tecnico dell’Italbasket under 18, nel 2017 ha conquistato l’argento ai Mondiali under 19 maschili in Egitto e il settimo posto con la nazionale senior femminile ai campionati Europei in Repubblica Ceca. Tecnico formatore federale, coach Capobianco è stato insignito, in carriera, anche del riconoscimento di miglior allenatore della massima serie di basket a Teramo e recentemente è stato insignito del titolo di ‘Cavaliere della Repubblica’. Nel suo palmares c’è anche una Coppa Italia di A2 con Jesi.
È ‘Civis Anni’ una persona singola o un’associazione o un ente che si sia distinto per: laboriosità e imprenditorialità nel campo del lavoro, dei mestieri e della cultura; attività realizzate per la coesione sociale e lo sviluppo morale della comunità di Venafro; iniziative e azioni finalizzate alla valorizzazione storico-economico-culturale ed ambientale del territorio di Venafro. Sono questi i criteri ai quali si attengono annualmente i soci del circolo San Nicandro. Anche quest’anno in data 22 febbraio si è proceduto alla elezione del Civis Anni, la cui proclamazione avverrà con una cerimonia pubblica solenne che si svolgerà nella Basilica dei Santi Protettori Nicandro, Marciano e Daria, a Venafro, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e di una folla di cittadini interessati e partecipi. L’appuntamento è fissato per domani: alle ore 18 sarà celebrata la messa solenne e alle 19 si terrà la premiazione.
«I soci del circolo san Nicandro hanno eletto Andrea Capobianco Civis Anni 2017 – ha dichiarato la presidentessa Vincenzina Scarabeo Di Lullo – riconoscendo nelle sue virtù personali l’impronta della venafranità, ovunque da lui onorata. Non sono stati considerati tanto gli obbiettivi o la splendida carriera professionale che ha conseguito, quanto il modo di condurre in porto gli uni e l’altra, la fedeltà alle radici, il rispetto per i compagni di viaggio. Basta guardarsi attorno per scoprire che Andrea Capobianco ha saputo indicare concretamente alle giovani generazioni il significato di termini come onestà e lealtà, imprenditorialità e solidarietà, per vincere in un gioco di squadra e mai in nome di un bieco egoismo, generosità nel condividere nel gioco di squadra. Obiettivi ambiziosi, sostenuti da una sana competizione. Capobianco ha insegnato che l’altro non è né il nemico né l’avversario, ma colui che aiuta a tirare fuori i migliori valori di ciascuno e che la fedeltà al lavoro e al sacrificio, all’allenamento costante della mente e del corpo sono i valori fondanti di una nuova umanità».
Il libro sul culto per i Santi Martiri
Nel contempo i soci del circolo nelle prossime settimane daranno alle stampe il volume ‘Venafro e la ritualità verso i Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria’. Il lavoro conclude il progetto finanziato dal CSV, centro di servizio per il volontariato del Molise e riporta il risultato della attenta ricerca storico-religioso-civile riguardante la venerazione dei venafrani verso i Santi Patroni. Si tratta di una pubblicazione attesa da tutta la comunità venafrana sia residente, sia emigrata all’estero, ma anche ai nuovi immigrati che desiderano conoscere la storia locale per condividerne valori e insegnamenti.
Il lavoro sarà presentato ufficialmente nella prima settimana di maggio 2018.