Di Maio (M5S) sta rubando sonno e tranquillità a diversi venafrani. Il leader penta stellato, fallito il tentativo d’intesa col PD e accantonata almeno a parole qualsiasi ipotesi di governo nazionale col centrodestra, continua a ripetere da giorni attraverso tv e carta stampata, “E’ meglio tornare a votare ! Si voti a giugno per dare stabilità alle istituzioni, certezze alla gente ed un governo alla nazione.

C’è tanta irresponsabilità in giro, per cui non resta che tornare in cabina elettorale quanto prima , possibilmente a giugno“. Di rimando tanti venafrani, che nel frattempo pensano e preparano le amministrative cittadine del 10 giugno per rinnovare l’assetto municipale di piazza Cimorelli : “Vuoi vedere -si chiedono preoccupati e contrariati tanti venafrani- che realmente si finirà per sciogliere a tempo di record le Camere appena elette, vista l’assenza di qualsiasi prospettiva d’intesa governativa, e che tutti noi italiani saremo effettivamente chiamati nuovamente alle urna nel prossimo mese di giugno per rieleggere il Parlamento ? Speriamo che trattasi solo di affermazioni buttate lì e senza convinzione effettiva, perché se così fosse sarebbe un grosso problema, per non dire un enorme guaio per noi venafrani …”. Il prosieguo delle considerazioni della gente comune di Venafro : “Da noi sono state fissate al 10 giugno prossimo le elezioni amministrative per rinnovare il consiglio comunale e dare alla città la nuova guida amministrativa per il prossimo quinquennio.

Se ci saranno nuovamente a giugno anche le politiche nazionali, e francamente ci auguriamo che tanto non avvenga, la loro coincidenza con le amministrative venafrane potrebbe incidere negativamente sul voto locale, catturando le attenzioni della massa a scapito del voto per il futuro amministrativo venafrano. Temiamo in parole povere che l’elettore possa restare disorientato e distratto dal voto politico nazionale, finendo per riservare alle amministrative venafrane non già il peso e l’importanza che meritano, ma una relativa attenzione. La città ha invece assoluto bisogno dell’apporto di tutti per contare su un futuro diverso e migliore rispetto alla realtà attuale, e quindi del massimo impegno popolare il prossimo 10 giugno in cabina elettorale senza distrazioni di sorta. Perciò auguriamoci che le forze politiche nazionali imbocchino finalmente la strada giusta, lasciandoci tempo e spazio per votare … in santa pace, con coscienza e in tutta tranquillità per il nostro Comune”.

Tonino Atella