di Tonino Atella

Persistono i problemi e i pericoli, ma d’interventi riparatori o tali da rimediare a quanto non va all’imbocco ovest della Variante Sud di Venafro non si vede ombra. Ne consegue che poco accorti automobilisti, mancando ben più visibile segnaletica tanto orizzontale che verticale (sia chiaro, la segnaletica c’è ma evidentemente non è sufficiente a prevenire sbagli, direzioni vietate e pericoli), continuano loro malgrado ad immettersi nel senso vietato sulla predetta variante, finendo per marciare assai pericolosamente contro mano! E purtroppo qualche incidente al riguardo già si è verificato, fortunatamente senza risultati drammatici ma solo con danni alle auto e tanto spavento. La foto acclusa, gentilmente fornitaci da un lettore che ha “fermato” col proprio cellulare quanto stava per avvenire, mostra un automobilista che -non è dato sapere se uomo o donna …- procedendo da ovest, cioè da Sesto Campano, ha imboccato la variante di Venafro in senso vietato, immettendosi contromano nonostante gli appositi segnali di divieto di accesso. Immediato il persistente suono del clacson da parte dell’automobilista/fotografo e di altri viaggiatori in transito, rumori e gestualità che hanno “scosso” l’automobilista che stava immettendosi in senso vietato, inducendolo a fermarsi e tornare immediatamente indietro prima che accadesse l’irreparabile. Le dichiarazioni dell’automobilista/fotografo che ha fornito il significativo scatto: <Dato il ripetersi di tali pericolosissimi episodi  e sempre nello stesso tratto -ha spiegato l’uomo- ho manifestato più volte all’Anas quanto accade perché si corra ai ripari. Ho suggerito di apporre ben più visibile segnaletica orizzontale e verticale in modo da “svegliare” i distratti, ma nessuno e niente si muove. Speriamo che s’intervenga quanto prima, prevenendo conseguenze spiacevoli>.