Ci risiamo ! E’ nuovamente a terra, rotta ed abbattuta una delle due mega fioriere con bellissime piante verdi all’interno poste come ornamenti sul piazzale della Basilica di San Nicandro, luogo di culto che custodisce le spoglie del Patrono della città e del Protettore dell’intera Diocesi d’Isernia/Venafro. A trovarla a terra alcune mattine addietro i Frati Minori Cappuccini dell’attiguo Convento Francescano che da oltre cinque secoli custodiscono i resti del Patrono e che mai avrebbero immaginato di ritrovarsi al cospetto di siffatto episodio. Era accaduto mesi addietro e pare fosse dipeso da una errata retromarcia di un’auto in manovra. Superato il disappunto iniziale gli stessi fedeli, abituali frequentatori della Basilica e che avevano provveduto a donare e posizionare le due fioriere dinanzi all’ingresso del luogo di culto, con … santa pazienza avevano nuovamente fornito una nuova fioriera con altro verde all’interno perché ornasse l’ingresso della stessa Basilica. Mattine addietro però di nuovo la brutta scena : una delle fioriere a terra, del tutto distrutta ! A questo punto la domanda ovvia da parte di molti : “Vorremmo finalmente capire di cosa trattasi che procura siffatti danni. E’ puro vandalismo e quindi ignoranza ? Oppure nottetempo dinanzi alla Basilica del nostro Patrono si aggirano personaggi non tranquilli perché sotto effetti diversi come vino, alcool, birra o altro ? O trattasi della classica ed assolutamente deprecabile stupidità umana, che è diretta discendente sempre dell’ignoranza ? Speriamo comunque che non sia nulla di tutto questo, ma solo conseguenza del forte vento di alcune notti orsono che avrebbe abbattuto la bella fioriera, anche se ad onor del vero è difficile crederlo !”. Cosa fare, data la situazione in atto ? Certamente va riposizionata una nuova fioriera, affinché l’ingresso della Basilica torni bello ed accogliente. Ovviamente sperando di non doversi ripetere … !

Tonino Atella