C’è un antico detto, purtroppo sempre attuale, secondo il quale “ la mamma dell’ imbecille è sempre incinta !”. In effetti basta andare al Campaglione tra i millenari ulivi ad ovest di Venafro per rendersi conto di quanto stupidità e vandalismo umani possano produrre. Tempo addietro il Parco Regionale dell’Olivo, al fine di abbellire area ed ulivi della zona, aveva installato lungo le stradine tra gli uliveti barriere in legno, tavolini, panche e quant’altro per proteggere gli ulivi e rendere maggiormente confortevole l’eventuale permanenza di privati all’interno del Parco. Ebbene giorni addietro in una zona specifica del Parco è stato trovato tutto fatto a pezzi ed abbattuto ! Barriere spezzate a metà, legni divelti ed ogni cosa a terra, rotta ed inservibile.  Uno spettacolo desolante, pensando alla pochezza  sociale del personaggio o dei personaggi che si sono abbandonati a tanto. Ma anche un gran peccato perché l’accaduto testimonia che taluni ritengono forse di realizzarsi distruggendo quanto appartiene alla collettività, e quindi anche a loro stessi ! Ovvia a questo punto la sollecitazione ai servizi preposti alla vigilanza ad essere maggiormente presenti in zona, onde prevenire altre perfomance di tali … “signori”.

 

Tonino Atella