Nei giorni scorsi, è stato siglato un protocollo d’intesa fra Regione Molise e Provincia di Isernia, finalizzato alla valorizzazione del turismo e della cultura nel nostro territorio. Sull’argomento si registra l’intervento dell’assessore del Comune di Isernia, Eugenio Kniahynicki, che cura tali settori in seno all’amministrazione di palazzo San Francesco.

«Il protocollo d’intesa sottoscritto da Frattura e Coia – ha affermato Kniahynicki – si preannuncia del tutto inutile. Infatti, mi riesce difficile comprenderne il senso, nella considerazione che la Regione Molise non ha un assessore alla cultura né un assessore al turismo. Tale intesa, quindi, mi sembra un mero accordo di facciata, che rischia di restare solo una vuota enunciazione di intendimenti.

Nei bilanci di Regione e Provincia, le risorse finanziarie per la cultura e il turismo sono del tutto insufficienti, e i due Enti brillano solo per la disattenzione verso i settori che dovrebbero essere fra quelli trainanti per il rilancio del territorio.

L’amministrazione provinciale – ha aggiunto l’assessore del Comune di Isernia –, dovrebbe piuttosto spiegare il continuo depotenziamento del suo Presidio Turistico e l’assenza cronica d’un Osservatorio per il turismo. A ciò si aggiunga il blocco per la formazione e per l’operatività delle guide turistiche.

In quanto alla cultura, ricordo a Frattura e a Coia lo stato provvisorio in cui versa la Biblioteca provinciale, che rischia di chiudere per l’assenza di valide e percorribili proposte di salvaguardia; senza contare le promesse che entrambi hanno fatto rispetto al Museo del Paleolitico e al suo inserimento nei pacchetti turistici e culturali dei circuiti nazionali e internazionali.

Mi fermo – ha concluso Kniahynicki – ma potrei proseguire con un lungo elenco di cose che non vanno. Magari tornerò su tali questioni in un prossimo futuro. Isernia e gli Isernini sono stufi di intese sterili, che rimangono perennemente sulla carta e che non producono nessun tangibile benessere».