Un successone di presenze, partecipazione e divertimento. Così in estrema sintesi “ i’ cummit’ vnafran’ “, il convivio popolare, la gita fuori porta che i venafrani per tradizione sono soliti attuare il martedì dopo Pasqua tra i millenari oliveti del Campaglione, estrema periferia ovest della città, allungando di fatto le festività pasquali di 24 ore. Mille, ma forse anche più i giovanissimi che hanno ribadito ieri il bellissimo e storico appuntamento tra olivi e tappeti verdi naturali su cui si sono ritrovate tantissime comitive di ragazzi e giovani ambosessi per divertirsi, intrattenersi, mangiare e socializzare. Non sono mancati musica, balli e tanti sorrisi ad arricchire e rendere ulteriormente interessante la giornata trascorsa a contatto di una natura quanto mai accogliente e salutare, che ha ospitato la marea di giovani sino alle prime ombre della sera quando, stanchissimi ma oltremodo soddisfatti per l’intensa giornata tra olivi, prati verdi e tant’altro di assolutamente accogliente e gradevole, le tante comitive hanno lasciato il Campaglione per rientrare a casa, con l’intesa di ritrovarsi puntuali il prossimo anno per altro sano divertimento. Ennesimo e piacevolissimo successo quindi per “ i’ cummit’ vnafran’ “, appuntamento imperdibile con storia, tradizione e natura venafrane, cui le nuove generazioni continuano meravigliosamente a dare sempre più interessante linfa.