La redazione, il direttore e l’editore di moliseprotagonista.it vi augurano un Buon Natale con una poesia giunta in redazione da qualche tempo, messa da parte per la pubblicazione proprio di oggi 25 dicembre.

Si tratta di un componimento in versi con rima baciata che viene da lontano, dall’isola di Flores nell’arcipelago indonesiano,  dove suor Enrichetta Tortola di Isernia, della congregazione delle Ancelle Eucaristiche di Melito di Napoli da anni vive in un luogo lontanissimo e ancora primitivo per molti versi, porta l’evangelizzazione in una comunità che vive con cose semplici e al limite della povertà assoluta. L’isola è tra le più povere delle 17 mila che formano l’arcipelago indonesiano ed è in gran parte montagnosa. Sulla sua superficie di 14 mila km2 vivono  circa 1.3 milioni di abitanti dediti principalmente all’agricoltura e alla pesca.

La povertà è visibile un po’ ovunque con abitazioni fatte di legno, canne di bambù o altro materiale di scarso valore. Poche le fabbriche ed industrie, per cui molti sono i giovani che migrano nelle isole più grandi o all’estero per studiare o per lavorare.

In campo sanitario, l’assistenza è offerta solo agli impiegati governativi, mentre la maggior parte delle famiglie è lasciata a se stessa quando nasce il bisogno di cura. La malnutrizione è una delle principali piaghe e colpisce soprattutto i bambini.

Suor Enrichetta, con la sua “Magia del Natale”, dedicata proprio ai bambini indonesiani, ci fa tornare ad un’epoca lontana, quando il Natale era sentito, senza play station e smart phone. Quando i bambini ricevevano piccoli regali e la contentezza era quella di socializzare per le strade dei paesi e delle città senza pericoli. Quando il Natale era tradizione senza innovazione. Auguri anche a te Suor Enrichetta, esempio vivente di vera carità cristiana e di dedizione agli ultimi, per quell’amore che spesso la civiltà moderna dimentica  concentrandosi sull’effimero.