Messaggio Segretaria generale UIL Molise, Tecla Boccardo, sulla scomparsa di Mario Totaro.
“Ricorderemo Mario Totaro come un compagno di strada appassionato. Iscritto ed uno dei fondatori della UIL nel Molise. Impegnato da sempre nel Sindacato, al fianco dei lavoratori dell’agricoltura del suo territorio prima, ed attento alle problematiche dei pensionati con l’avanzare della sua età. Sempre pronto alla mobilitazione ma soprattutto concentrato sul dialogo dentro e oltre l’Organizzazione, sull’ascolto delle istanze di ognuno, e pronto a gesti (sempre molto riservati) di solidarietà, di vicinanza, di aiuto per i soggetti in maggiori difficoltà. Perché anche su questi si caratterizza la vita di un vero sindacalista.
Ricorderemo Mario Totaro come un politico di razza. Una persona per cui le scelte di campo non andavano riconfermate ad ogni pie’ sospinto, talmente erano connaturate con il suo modo di vedere la società, il progresso, la democrazia e con i suoi comportamenti individuali. Un vero riformista, che avrebbe potuto ambire ad ancor maggiori riconoscimenti che per sé non ha mai preteso e, anche quando attribuiti, venivano praticati con quel suo senso di equilibrio e di moderazione che ne hanno fatto un unicum nel panorama politico non soltanto locale. Perché la politica, l’arte più nobile di disegnare un percorso e far vivere le idee di avanzamento sociale, di uomini così ha bisogno.
Ricorderemo Mario Totaro come un amministratore corretto e impegnato. Tante esperienze nelle amministrazioni locali assumendo anche incarichi impegnativi, ma sempre rispettoso dei ruoli di ognuno e, soprattutto, delle Istituzioni. La sua porta da Sindaco del suo Comune o da consigliere regionale era sempre aperta, a favore di chi l’aveva votato ma anche di coloro che non la pensavano come lui, con cui certamente avrà battagliato, così deve agire colui che decide di dedicarsi al bene comune e di amministrare la cosa pubblica.
Ricorderemo Mario Totaro come una persona colta e curiosa, aveva sempre una parola buona al momento giusto, per una osservazione arguta di cui far dono persino nei messaggi diretti agli amici ed ai compagni in occasione delle festività. E ci commuove ancora il riscoprirlo impegnato sul computer, a consultare, a leggere, a “navigare” fra le tante informazioni, con la curiosità di un ragazzino e l’arguzia e la saggezza di chi “tante ne ha viste” ed è capace di relativizzare anche i momenti che altri avrebbero potuto angosciare.
Ricorderemo Mario Totaro come un cittadino modello, come una persona per bene. Saggio ma modesto nel senso più pieno del termine, orgoglioso del suo essere un figlio del popolo che si è fatto da sé senza mai perdere l’ancoraggio alle radici.
Questo era, se ne ripercorriamo i ricordi degli ultimi anni ed ancora dei tempi più indietro che ci hanno raccontato, Mario Totaro, e certamente molto altro ancora è stato. Oggi, che ne piangiamo la scomparsa e ci stringiamo alla famiglia ed ai suoi più cari, ci piace pensare che questi messaggi e questi insegnamenti li lasci ad ognuno di noi ed alla comunità molisana che lo ha annoverato fra i suoi protagonisti”.