Campobasso, 16 luglio 2018 – «Un Centro per costruire una rete di formazione dedicata allo scambio di buone pratiche e informazioni tra imprenditori, Università, Istituti di ricerca e stakeholder con l’obiettivo di creare un modello di turismo sostenibile e innovativo replicabile sul territorio».
Così il presidente della Regione Molise, Donato Tona, annuncia l’apertura del contact point del Centro turistico adriatico-ionico, che è stato allestito di recente presso la sede termolese dell’Unimol.
«Si tratta – spiega il presidente – di un’importante iniziativa collegata alle attività del progetto di Cooperazione territoriale europea Fost Inno-Fosteringtourisminnovation system in Adriatic-IonianRegion. La Regione Molise, in questo modo, si allinea con gli altri Paesi partner del progetto che hanno provveduto, o stanno provvedendo, all’attivazione di analoghi contact point nei rispettivi territori».
Finanziato nell’ambito del Programma Adrion 2014 – 2020, il progetto Fost Inno sostiene lo sviluppo di un sistema regionale di innovazione per l’area Adriatico-Ionica. La sua mission è migliorare il potenziale turistico dell’area, favorendo migliori e maggiori opportunità di lavoro.
«Ribadiamo – sottolinea Toma – il nostro interesse per la programmazione e l’attuazione di progetti che vadano in direzione di politiche innovative e sostenibili in materia turistica. La costruzione di una rete, poi, capace di mettere a confronto esperienze e proposte di più territori, costituisce un valore aggiunto nel perseguimento degli obiettivi».
Nel nuovo contact point sono state predisposte una meeting room e un’aula per attività educative dotate di attrezzature informatiche di ultima generazione, tra cui un sistema di videoconferenza e una lavagna interattiva multimediale (Lim). Serviranno da supporto ad attività di working group, interviste telefoniche, questionari on line, focus group, ma anche webinair su turismo sostenibile e innovazione. In programma, inoltre, una giornata formativa e l’attivazione di un corso di inglese on-line.