Turismo delle Radici, Castel del Giudice avvia un ciclo di incontri

 

Il 17 gennaio 2025, alle ore 16.00 nella sala conferenze di Borgotufi, la prima giornata dedicata agli arrivi e ai ritorni per ricostruire e rinsaldare il legame tra gli emigrati e la terra di origine.

 

Partirà da Castel del Giudice venerdì 17 gennaio 2025 un breve ciclo di incontri, dedicati al Turismo delle Radici con il supporto e la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ITALEA.

 

La prima giornata “Turismo delle Radici e Percorsi di Rigenerazione” sarà l’occasione per incontrare le rappresentanze del recentemente reinsediato Consiglio dei Molisani nel Mondo. Il Sindaco di Castel del Giudice Lino Gentile dialogherà con il Presidente del Consiglio Regionale Quintino Pallante e la prof.ssa Letizia Bindi modererà un dibattito con il responsabile regionale di ITALEA, Claudio Mescio, la prof.ssa Francesca D’Alfonso, Direttrice del CUSIAC (Centro Universitario di Studi Italo-Americani e Canadesi), nominata nel Consiglio dei Molisani nel Mondo come rappresentante UNIMOL, Felicien Campanelli, in rappresentanza delle comunità italo-discendenti del Belgio, Giuseppe Sommario, studioso di emigrazione italiana e animatore del Festival delle Spartenze, Victor Tomaselli dall’Argentina, mastro oleario che custodisce e valorizza semi e alberi che hanno viaggiato insieme con le comunità emigrate italiane in Patagonia e Maria Tirabasso per il Servizio per le politiche culturali della Regione Molise e rapporti con i Molisani nel mondo. A concludere l’incontro un intervento di Graciela Batticuore, studiosa di letterature femminili ispano-americane presso CONICET e Università di Buenos Aires e scrittrice di romanzi della migrazione dal Molise al Sudamerica, in particolare la presentazione di Mùsica materna, la toccante narrazione-testimonianza della madre emigrata molti decenni fa dal Molise verso l’Argentina.

 

Il pomeriggio si concluderà in piazza con la partecipazione alla tradizionale accensione del fuoco di Sant’Antonio Abate che riconnette la comunità castellana alle molte comunità appenniniche che in questo giorno festeggiano il Santo e il fuoco invernale.

I prossimi appuntamenti sono in programma il 6 febbraio con un incontro dedicato a Le Radici Immateriali. Feste, pratiche e saperi per ritessere una relazione emotiva e progettuale con i territori d’origine” con esperti, studiosi, testimoni, giornalisti alla presenza del Presidente della Regione Molise e il 15 febbraio con un incontro più operativo dal titolo “Verso l’Ufficio dei Ritorni” un confronto moderato dall’ ing. Rosita Levrieri, Responsabile Unico del Progetto cui prenderanno parte amministratori, esperti di network con i Paesi esteri, di emigrazione e politiche per gli italo-discendenti alla presenza di importanti autorità regionali e nazionali. Entrambi gli incontri avranno luogo nella sala conferenze dell’albergo diffuso Borgotufi.

 

L’intento di ITALEA e di Centro di (ri)Generazione è costruire un ponte solido tra emigrati e terra d’origine fatto di conoscenza, comprensione e facilitazione dei percorsi di turismo e nuovo insediamento.