Apertura della campagna elettorale dell’On.le Aldo Patriciello, candidato per Forza Italia alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo.

La folla dei sostenitori dell’eurodeputato Aldo Patriciello non ha fatto mancare la sua presenza all’apertura della campagna elettorale per le elezioni europee del 26 maggio.

Presso l’Hotel Le Cupolette a Vinchiaturo una sala gremita al limite del collasso si è stretta intorno al proprio candidato per far sentire forte il proprio sostegno a Patriciello.

Come ha ribadito l’unico eurodeputato molisano della storia di questa regione: da 15 anni siete sempre numerosi e gli stessi amici del passato sono quelli che gremiscono questa sala oggi, a dimostrazione che non ho deluso mai le vostre aspettative.

Il presidente della Regione Donato Toma ha ribadito che Aldo Patriciello per il Molise è come il caciocavallo, la treccia di Vastogirardi e il il vino tintilia, un prodotto molisano di cui andare fieri e orgogliosi.

la deputata molisana per F.I. Anna Elsa Tartaglione nel suo intervento ha elogiato il grande attivismo di Patriciello e la forza elettorale che nel tempo ha condotto ad incidere in maniera determinante sui risutati di F.I. invitando al voto alle europee a sostegno dell’elezione di Patriciello al parlamento europeo.

Per circa 40 minuti Patriciello ha tenuto l’ampia platea in attenzione totale per il suo intervento, toccando temi importanti quali la speculazione elettorale sugli immigrati; il reddito di cittadinanza che i giovani al sud ripudiano pretendendo lavoro.

Patriciello ha dedicato gran parte del suo monologo elettorale a confermare l’importanza dell’Europa nel contesto attuale e il fondamentale ruolo che rappresenta nell’asset mondiale, nell’interesse delle super potenze americane, cinesi e russe alla sua disgregazione.

L’eurodeputato prima della chiusura dell’invito al voto per la sua quarta riconferma al parlamento europeo, ha sottolineato l’importanza di avere un esercito europeo unico di intervento in zone di guerra; la difficoltà dell’inghilterra riscontrata dopo la Brexit e la delocalizzazione in altri stati europei delle principali holding in fuga dalla Gran Bretagna.

In sostanza Patriciello ha affermato che il lavoro svolto fino ad oggi è stato efficace e propedeutico ad uno sviluppo generale di un’Europa che ancora deve aggiustare il tiro su temi importanti come l’immigrazione, portando aiuti concreti nelle terre di origine di chi fugge da guerre e da stenti e non lo fa per divertimento, rischiando di morire su carrette del mare pur di giungere in Europa.  Creare le giuste opportunità lavorative nel mezzogiorno d’Italia ancora fanalino di coda nello sviluppo, affidando alle opportunità dei finanziamenti europei, non sfruttati adeguatamente la panacea risolutiva dei mali endemici dell’occupazione meridionale.

Le interviste e i momenti salienti dell’apertura della campagna elettorale dell’On. Patriciello nel video in basso: